Rende, ulteriori potenziamenti per il sistema idrico

Installato anello di congiunzione dal Parco Acquatico fino alla zona industriale

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    Continuano gli interventi di potenziamento della rete idrica tesi a garantire un servizio eccellente per tutto il territorio rendese e, soprattutto, nelle contrade di Santa Rosa e Santa Chiara. Quest’ultime, da sempre soggette a carenza idrica, sono oggetto di importanti lavori. L’opera di ottimizzazione, dopo il rinvigorimento della condotta adiacente alla Caserma dei Carabinieri di Commenda, esattamente in via Repaci e via Alfieri, tocca a quella che attraversa il Parco Acquatico e si spinge fino al polo industriale della città, nell’area sottostante al cavalcavia. È stata installata una nuova tubatura del diametro 110cm. “Un vero e proprio anello di congiunzione in grado di fornire maggiore supporto a tutto il sistema idrico locale”, spiega Alessandro Tenuta, presidente di Acque Potabili e SII (acronimo di Servizi Idrici Integrati). Il materiale utilizzato, e già ampiamente sperimentato in altre messe a nuovo, è il polietilene, dalle ottime prestazioni idrauliche, poiché conferisce alla condotta un’elevata resistenza alla corrosione e alle basse temperature. “La realizzazione di nuove adduttrici idriche, la manutenzione e la sostituzione di vecchie tubature limitate da incrostazioni interne – aggiunge Tenuta – hanno consentito di migliorare in maniera esponenziale il servizio offerto ai cittadini, monitorato da un sistema ultramoderno”. Plauso alla società anche dal Comune di Rende e dal sindaco Marcello Manna: “Gestione del servizio encomiabile. Nuove tecnologie, pronto intervento e soluzioni concrete stanno caratterizzando l’operato di Acque Potabili”, specifica il primo cittadino.

    Francesco Ciacco

     

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