Agenda urbana Rende. Greco: ‘uno strumento di sviluppo del territorio in una visione integrata dell’area urbana’

Nel centro storico e nelle periferie  è prevista una strategia di rigenerazione

Più informazioni su


    Abbiano lavorato insieme a Cosenza e con il supporto tecnico del SASUS ad un processo di integrazione ed innovazione delle due città. Agenda Urbana 2014-2020 rappresenta il documento di pianificazione strategica di sviluppo urbano sostenibile delle Città; l’obiettivo è quello della rigenerazione sociale ed urbana, l’una in conseguenza dell’altra, gli esperti dicono, “è una filiera che non può essere interrotta”. Lo scrive in una nota Marco Greco, consigliere comunale Laboratorio Civico delegato alla Pianificazione e Programmazione della città di Rende Rigenerazione sociale ed urbana di un territorio che si presenta a queste nuove sfide, urbanisticamente come un continuum, seppur con caratteri differenti, ma in un unico sistema di funzioni materiali e immateriali facilmente riconoscibili. A questo obiettivo si è voluto rispondere con una strategia, la quale, per grandi linee, prevede: la Modernizzazione dei Servizi Urbani (Paradigma Smart Cities), i progetti per l’Inclusione Sociale destinati ai Segmenti di Popolazione più Fragile; il potenziamento delle Filiere culturali e produttive. L’avvio dell’agenda urbana porterà nelle città un forte impulso alle economie del territorio, sono previsti incentivi alle start up e con il progetto di riqualificazione dell’ex Crai in c.da Macchialonga verranno poste basi solide per un processo di attrazione di aziende nel nostro territorio, a regime sono previsti 300 posti di lavoro. Diversi gli interventi, dalla innovazione sociale alla riqualificazione del Centro Storico, dal monitoraggio ambientale delle aree industriali all’incentivo delle start up innovative, dalla casa delle associazioni prevista in periferia a Santo Stefano ai progetti delle politiche sociali come il centro per l’autunno a viale dei Giardini, dalla Efficienza energerica alla mobilita sostenibile, illuminazione e piste ciclabili, insomma una serie di interventi utili a garantire servizi ed opportunità di sviluppo. Il progetto di efficientamento dell’impianto di illuminazione comunale a regime porterà oltre 1,5 mln di € all’anno di risparmio per le casse comunali, tutte economie che saranno utilizzate per migliorare i servi comunali. Con la strategia di sviluppo urbano sostenibile abbiamo ridisegnato una Città europea e poste le basi per un futuro migliore, adesso è indispensabile che le future amministrazione applichino semplicemente quanto già programmato così da lavorare con un profilo di rispetto della cosa pubblica per il bene della comunità. Si è voluto rispondere a tale sfida programmando interventi materiali ed immateriali nei luoghi dove si vive il disagio e mi riferisco ai Centri storici e alle periferie dove è prevista una strategia di rigenerazione dedicata. . La nuova sfida non è soltanto quella di attuare piani integrati e sostenibili, che vedano il cittadino al centro, ma nel nostro caso penso sia anche quella di stimolare una Politica integrata e condivisa che utilizzi il dialogo per la rigenerazione di un territorio che è già entità unica. La politica deve passare dalla idealità alla concretezza per pianificare e tendere agli obiettivi cardini, il benessere in termini di prosperità, agiatezza, serenità, sicurezza e salute che l’uomo deve ricevere dalla riorganizzazione dello spazio urbano. Si tratta, per dirlo con le parole di Marc Augé, di restituire allo spazio urbano il vero senso di luogo.  

    Più informazioni su