Castrolibero. Calvelli: il consuntivo non può essere approvato

Il consigliere di minoranza interviene sul rendiconto di gestione esercizio finanziario 2018

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    L’approvazione del rendiconto di gestione è uno degli atti politici più importanti con il quale si tirano le somme e si rende conto a tutti i cittadini del lavoro svolto nel corso dell’anno precedente. Lo schema e la Relazione dell’Organo di Revisione, come noto, non è di facile comprensione, ma noi abbiamo provato comunque a capire cosa si nasconde dietro il tecnicismo delle formule impiegate e cioè quali siano le scelte politiche sottese e la loro efficacia – scrive in una nota Francesco Calvelli capogruppo di Progetto Comune. Sottolineamo il ritardo con il quale l’approvazione del rendiconto di gestione viene portato all’analisi del Consiglio Comunale. Infatti, il termine ultimo era il 30 aprile dell’anno successivo a quello di competenza e sono ormai decorsi oltre 30 giorni dalla scadenza. La scadenza è di particolare importanza posto che il rendiconto, con tutti i suoi allegati, misura ciò che si fatto nel corso di un anno, in termini di grandezze quantitative monetarie e di analisi di tipo qualitativo e nel contempo descrive come i piani e i programmi, in tutti i loro aspetti, si sono realizzati, con i risultati ottenuti e i costi sostenuti. L’art. 227 del TUEL prevede che la proposta di deliberazione del rendiconto, approvata dalla Giunta Comunale e completa di tutti i suoi allegati, sia messa a disposizione dell’organo consiliare per cui entro il 30 gennaio il tesoriere e gli agenti contabili dovrebbero consegnare all’Ente il conto della loro gestione, poi entro febbraio dovrebbero essere verificati i residui attivi e passivi ed entro marzo dovrebbero essere predisposti tutti i documenti. Infine, entro aprile, deve essere convocato il Consiglio Comunale per l’approvazione del rendiconto. Ci teniamo a precisare che non contestiamo la regolarità formale degli atti, della quale non abbiamo motivo di dubitare, conoscendo anche la professionalità degli uffici che ci lavorano, ma valutiamo le scelte politiche fatte. Anche quest’anno ci troviamo costretti a denunciare la violazione da parte della maggioranza del patto con gli elettori sul punto della trasparenza e di una maggiore leggibilità e comprensione dei testi. Bilancio partecipato, democrazia partecipativa, maggiore coinvolgimento dei cittadini etc. etc. Non è stato programmato neanche un incontro con i gruppi di opposizione, violando un punto importante del programma della maggioranza sull’impegno assunto in campagna elettorale sul necessario coinvolgimento di tutte le parti politiche in occasione dell’approvazione di un documento importante come quello che oggi andiamo ad approvare. Questa è una violazione molto grave che noi denunciamo e che non ci aspettavano da parte di un gruppo che si professa essere esperto nell’amministrare la cosa pubblica in modo innovativo. Insieme al bilancio di previsione e alla verifica di attuazione dei programmi il rendiconto rappresenta un documento di fondamentale importanza per la gestione dell’Ente locale. Il consuntivo non è fatto solo di numeri ma anche di obiettivi programmati con il bilancio di previsione approvato dal consiglio comunale. La semplice esposizione delle risultanze finanziarie dell’esercizio terminato si riferisce ad un solo tratto temporale della gestione dell’Ente e non soddisfa una approfondita interpretazione dei fatti gestionali. La funzione del rendiconto non è solo quella di fornire una visione annuale della situazione contabile dell’ente, ma il punto esatto delle procedure amministrative e la valutazione delle opere attuate da cui eventualmente ripartire. Nel bilancio di previsione dell’anno 2018 nella relazione del Sindaco sono state indicate una serie di opere da realizzare che allo stato di contro non si sono concretizzate; promesse vane e per l’ennesima volta non mantenute. Il territorio versa in uno stato di degrado le strade,la pulizia ed i servizi sono carenti tant’è che la gente lamenta sovente tali disagi. Pertanto, da un punto di vista politico non ci sentiamo di approvare tale rendiconto; le spese e le gestioni promanano dalla maggioranza e di conseguenza questa si assuma la responsabilità di approvare il rendiconto di gestione finanziario anno 2018. Qualora in sede di approvazione del prossimo bilancio di previsione vorrete coinvolgere l’opposizione, faremo le nostre proposte partecipando attivamente e fornendo il nostro fattivo contributo. Ad oggi, intanto, questo consuntivo per l’opposizione va bocciato. Si coglie ancora una volta l’occasione per ricordare a questa amministrazione l’assenza di un sostanziale avanzamento politico rispetto al rendiconto 2017 e il ritardo nella definitiva realizzazione dei progetti aventi ad oggetto la realizzazione di opere pubbliche o altre tipologie di interventi, peraltro, già finanziate così come affermato perentoriamente nel corso della campagna elettorale sostenuta. Ribadiamo che capiamo le difficoltà del momento storico per gli Enti locali e quindi anche per Castrolibero, ma non possiamo condividere l’assoluta inerzia in cui versa l’azione amministrativa. Si dichiara il nostro voto contrario per quanto sopra esposto.

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