Bianca Rende: “Come mai il Comune di Cosenza non ha aderito alla campagna #plasticfree?”

È forse una ingenua utopia?

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    COSENZA – Secondo l’ultimo aggiornamento del 17.09.2019 del sito del Ministero dell’Ambiente, il Comune di Cosenza non ha ancora aderito alla campagna #Plasticfree. Per farlo – commenta Bianca Rende , consigliere comunale di minoranza – è necessario aderire formalmente alle seguenti linee guida: applicare la regola delle 4 R “riduci, riutilizza, ricicla, recupera); eliminare la vendita di bottiglie di plastica dai distributori e sostituire la fornitura con distributori di acqua alla spina allacciati alla rete idrica; eliminare gli oggetti di plastica monouso come bicchieri, cucchiaini, cannucce e palette di plastica; limitare la vendita di prodotti con imballaggio eccessivo (merendine, biscotti, succhi di frutta confezionati), privilegiando l’offerta di spremute, centrifughe e frullati di prodotti freschi, nei minibar o nelle mense interne; fornire o invitare i dipendenti a portare una propria tazza o borraccia per consumare bevande calde e fredde.

    Sarebbe opportuno non utilizzare plastica monouso durante eventi aziendali o riunioni e promuovere azioni di sensibilizzazione sull’importanza di ridurre l’inquinamento da plastica tra i dipendenti. Farsi ambasciatori della campagna #PlasticFree con altre realtà pubbliche o private. Credo si tratti di obiettivi ampiamente alla portata di città medie come Cosenza, che vogliono tenersi agganciate ai temi ecologici e ambientali, in maniera fattiva e senza vuoti proclami. La mia proposta – conclude Bianca Rende – è che si faccia al più presto, per migliorare la qualità della vita dei cosentini e per dare il nostro piccolo o grande contributo alla salvaguardia del pianeta.

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