Pallavolo C femminile. Il derby lo vince la Volley Cosenza

Vittoria netta della squadra del presidente Filippelli contro un avversario che ha brillato solo a sprazzi. Bene De Luca e Luciani e, a turno, tutte le altre. Buona la prova di Prezioso e Cosentini per la Baxter  

Più informazioni su


    VOLLEY COSENZA ASD – BAXTER-LORICA PARCO NATURA: 3-0 (25-21, 25-13, 25-12)

    Cosenza: C. Di Lieto (p.ti 5), Caruso (9), De Luca (17), Luciani (11), Mazzuca (11), F. Di Lieto (7), Arnieri (1), D’Agostino (L),  Naccarato, Guido, Verta, Ferraro. All.: Tonino Chirumbolo.

    Baxter: M. Tuoto, Prezioso (10), Cosentini (5), Gallo, Senatore (4), Perri (3), Gagliardi (L1), Vizza, C. Tuoto, Sbano, Gervasi, Ottomano. All.: Marco Mari

    Arbitri: Vincenzo Pugliese e Nicola Antonio Braile

    Note: Ace: Cosenza (11), Baxter (4). Err/Batt.: Cosenza (9), Baxter (4). Muri: Cosenza (3), Baxter (1). Durata della gara: 1 ora e 19 minuti.

     

    Con una partita giocata con sicurezza crescente, la Volley Cosenza si aggiudica il derby cittadino giocato contro la Baxter Lorica Parco Natura, che con la sua autorevole denominazione commerciale “nasconde” un nome storico per la pallavolo cosentina, quello della GM Volley. Le due squadre lottano per due obiettivi diametralmente opposti. La GM, tornata nel massimo campionato regionale, lotta per la salvezza e sicuramente contava su questa gara per aggiungere dei punti alla sua classifica: dopo tredici giornate, infatti, le ragazze allenate da Marco Mari sono penultime in graduatoria, con cinque punti, dopo dodici sconfitte ed una sola vittoria. Dal canto suo, la Volley, partita senza proclami e con un mix di giocatrici esperte e giovanissime, puntava ad un campionato tranquillo e invece si ritrova, dopo dieci vittorie e due sole sconfitte (ha già riposato), al terzo posto, vale a dire in zona play off.

    La gara si giocava sul parquet del Palaferraro, con una dignitosa cornice di pubblico, composto per lo più da amici e parenti delle giocatrici, come succede nei campionati regionali e in quelli giovanili. Per “scomodare” il pigro pubblico di Cosenza ci vuole pallavolo di alto livello e quella, ormai, manca da troppo tempo, in riva al Crati e al Busento. Ma torniamo alla partita, altrimenti ci viene un bel magone.

    Tonino Chirumbolo, privo della centrale Jessica Meringolo e del libero Eleonora Salvo, entrambe infortunate, schierava Mazzuca come centrale, in coppia con Federica Di Lieto, e riconfermava, nel ruolo di libero, Erika D’Agostino, ormai “padrona della cucina” (cit.) nella seconda linea della squadra rossoblù. Completava il sestetto la diagonale Claudia Di Lieto – Sonia Caruso e la copia di schiacciatrici De Luca – Luciani.

    La Baxter rispondeva con Marika Tuoto in regia e l’ex rossoblù Priscilla Prezioso come opposto, Senatore e Perri al centro, Jessica Gallo (un’altra ex) e Cosentini come schiacciatrici e Barbara Gagliardi nel ruolo di libero.

    La gara partiva punto a punto, con la Volley un po’ svagata in ricezione e a muro, come se le ragazze fossero troppo sicure del risultato, ma con delle avversarie che ci tenevano a far capire il contrario. Era una situazione di breve durata, perché De Luca e Luciani, che sono due cecchini con poche rivali, scavavano un bel fossato con i loro attacchi: 10-5 e time out di Marco Mari. Alla ripresa del gioco, Perri e Prezioso sembravano le più determinate, avvicinando il punteggio a -3 dalle avversarie e costringendo il tecnico avversario al time out sul 16-13. I consigli davano ottimi frutti, portando prima al 20-14 (secondo time out della Baxter) e poi al 24-19. La reazione di Cosentini e compagne portava al 24-21, ma il mini-break si fermava qui: il set si chiudeva sul 25-21, in 23 minuti.

    Parte alla grande la Volley nel secondo parziale (3-0), ma è pronta la risposta: 3-3. Altro strappo (5-3) e altra risposta (5-5), ma l’equilibrio finiva qui. Le rossoblù del presidente Filippelli piazzavano un break di 4 a 0 e la panchina della GM doveva ricorrere al time out: 9-5. In questa fase, si faceva notare la “manina pesante” di Sonia Caruso che piazzava un ace importante e un parziale di 3 su 5 in attacco. Il distacco diventava vistoso: 21-11 e 23-12, con Federica Di Lieto che metteva il timbro sul set: 25-13 in 25 minuti.

    Nel terzo parziale, partenza a razzo della Volley, soprattutto con un servizio sempre più perentorio (ace di Luciani, De Luca, Caruso, Mazzuca e Federica Di Lieto). La ricezione migliorava, soprattutto per merito di D’Agostino e Luciani, che già in difesa cresceva in modo mostruoso: prendeva ogni pallone con una costanza da applausi. Il set finiva in 25 minuti sul punteggio di 25-12, con Cosentini, Prezioso e Senatore ultime ad arrendersi nelle file avversarie.

    Tranquilla la gestione della gara da parte dei due arbitri, Pugliese e Braile.

    Sergio Lionetti

    Più informazioni su