Referendum per regionalismo differenziato: La Calabria punto di partenza

Anche Jole Santelli e Roberto Occhiuto alla conferenza stampa di oggi pomeriggio a Montecitorio

Più informazioni su


    Il gruppo Forza Italia della Camera dei deputati e il coordinamento regionale di Forza Italia in Calabria hanno tenuto questo pomeriggio, a Roma, a Montecitorio una conferenza stampa per lanciare i referendum sul regionalismo differenziato in tutta Italia. Una nota diffusa dal gruppo Forza Italia della Camera dei Deputati riporta che all’incontro con i giornalisti hanno partecipato: Renato Brunetta, presidente dei deputati di Forza Italia, Mara Carfagna, portavoce del gruppo Forza Italia della Camera dei deputati, i parlamentari Jole Santelli e Roberto Occhiuto, rispettivamente coordinatore e vice coordinatore di Forza Italia in Calabria, Paolo Russo, deputato azzurro e coordinatore di Forza Italia della città metropolitana di Napoli, Renata Polverini, deputata azzurra e responsabile del Dipartimento Lavoro di Forza Italia. Presenti anche i parlamentari azzurri Francesco Paolo Sisto, Rocco Palese, Carlo Sarro, Luigi Cesaro, Pietro Laffranco e Vincenza Labriola, nonché Sandro Nicolò, capogruppo di Forza Italia in Consiglio regionale in Calabria e Francesco Cannizzaro, capogruppo della Casa della Libertà in Consiglio regionale in Calabria. “Nel dibattito pubblico – è scritto nella nota – si stanno affacciando, con sempre maggior insistenza, i referendum sul regionalismo differenziato e per una maggiore autonomia, che si terranno prossimamente in Lombardia e in Veneto. Noi facciamo una proposta, dalla parte delle Regioni e dalla parte dei territori: estendiamo questi referendum – con quesiti specifici e appropriati per il resto del Nord e per il Centro-Sud – a tutte le Regioni d’Italia. Al Nord referendum consultivi per attivare maggiore autonomia, ai sensi dell’Articolo 116 della Costituzione. Al Sud referendum consultivi per chiedere più Stato efficiente, ai sensi dell’Articolo 120 della Costituzione. Noi facciamo sul serio. Si parte dalla Calabria! Potrebbe essere un’occasione di rilancio e responsabilizzazione per tutte le Regioni, per i loro amministratori, e per la più complessiva governance del Paese. Un nuovo Federalismo responsabile, dunque, che passi attraverso una grande mobilitazione del centrodestra: facciamo referendum consultivi in tutte le Regioni, chiedendo a ciascuna come, con quali regole, con quali poteri vogliono essere amministrate. Perché le grandi differenze dell`Italia devono essere affrontate in modo diverso: c`è un Nord in cui lo Stato è invadente e un Sud dove è assente. A Nord c’è troppo Stato, al Sud ce n’è troppo poco. Quindi occorre più autonomia e meno Stato invadente al Nord, più Stato efficiente e perequazione al Sud”.

    Più informazioni su