Sanità. Lettera aperta di ‘Cosenza Libera’ ai cosentini

Nota per “rompere il muro di omertà che separa i cittadini dal diritto alle cure mediche"

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    Riceviamo e pubblichiamo la lettera aperta scritta da “Cosenza libera” ai cittadini della provincia di Cosenza

    Gentili cittadini,

    che la posizione di Cosenza Libera fosse critica nei confronti di chi, pur avendone facoltà, non intende rompere il muro di omertà che separa i cittadini dal diritto alle cure mediche, è cosa risaputa. Sulla base delle dichiarazioni di qualche mese fa, intendiamo avviare una più incisiva azione civica, per dare visibilità a un problema che non può avere più giustificazioni. Non siamo i primi ad insistere sull’argomento, tant’è vero che già nel lontano 2013 il PD presentò una petizione popolare. In questo caso la precisazione ci sembra d’obbligo, visto che potremmo esser considerati degli «arieti di porte già spalancate».

    Ebbene, molte porte da quel PD sono state aperte, non ultima quella per la guida della Regione, tuttavia con un atteggiamento blando e insufficiente nei confronti della sanità pubblica. Telenovele e telefonate tra il Governatore Oliverio e il Commissario Scura hanno, si, destato l’attenzione dei lettori di giornali, ma non hanno mutato la realtà.

    Proprio per rappresentare, nuovamente, il gravissimo disagio nel quale conviviamo tutti, poveri, ricchi, ammalati, sfortunati e disperati, ci poniamo alcune domande:

    – Perchè quella raccolta firme, che si poneva l’obiettivo di chiedere (al Governo Monti) la rimozione di Scopelliti a commissario per la gestione del Piano di rientro dal disavanzo sanitario, non è stata accompagnata da un percorso istituzionale serio?

    – Dopo la nomina dell’Ing. Massimo Scura, quali sono stati ad oggi i miglioramenti nel predetto disavanzo?

    – Se è vero che ci sono stati dei miglioramenti significativi, perché nessuno rivela quali sono i veri ostacoli all’assunzione di personale e alla riapertura di qualche importante reparto nei presidi minori?

    – Il sovraffollamento ultraquinquennale del Pronto Soccorso dell’Annunziata, dovrà continuare ad essere la principale causa di gravi inadempienze?

    – Cosa è stato razionalizzato in tutti questi anni? La lotta tra poveri è andata evolvendosi negativamente, permettendo all’argomento principale di defilarsi.

    Eppure il comma I° dell’art. 32 della Costituzione è chiaro: «La Repubblica tutela la salute come fondamentale diritto dell’individuo e interesse della collettività, e garantisce cure gratuite agli indigenti». Pare che questo diritto venga sistematicamente calpestato, favorendo la sanità privata e le clientele. Se qualche professionista della politica ha intenzione di prolungare questa assurda stasi, fino alle prossime elezioni politiche, beh, lo dica senza indugi. Scoperta dell’acqua calda? Esatto ! E’ giusto che i cittadini sappiano la verità. Continuare ad elemosinare un sacrosanto diritto, presentandosi dall’approfittatore di turno, magari a testa china col cappello fra le mani, sarebbe la celebrazione di una sconfitta… quella della democrazia.

    Consiglio Direttivo Cosenza Libera

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