Progetto Starters 2019 annullato in autotutela in una scuola di Rende, genitori infuriati

Un provvedimento che fa discutere, che penalizza la meritocrazia, che boccia il talento e che umilia i sacrifici. Di ragazzi volenterosi e di menti eccelse. No, non stiamo parlando di un concorso accademico, men che meno di una prova d’ingresso ad un prestigioso ateneo o scuola di specializzazione post laurea. Stiamo parlando di un “caso” didattico che si verifica in un istituto comprensivo rendese. Un “caso” che, da stamattina, ha sollevato un vespaio di polemiche. Noi di Cosenzainforma ne siamo venuti a conoscenza così, tramite una lettera aperta. E, partendo proprio da questa lettera, ve lo vogliamo raccontare così. Senza prendere posizione, senza entrare nel merito del provvedimento, senza esprimere un commento o un giudizio. Ecco, perché partiamo così: Riceviamo e pubblichiamo.

“Stamattina abbiamo ricevuto con sorpresa la lettera della dirigente dell’Istituto Comprensivo Rende Centro che comunicava alle famiglie la sospensione in autotutela del progetto Starters 2019 rivolto agli alunni delle classi quarte. Atteso che i nostri figli hanno superato per poter accedere al progetto, oltre ad avere i requisiti richiesti, una prova d’ingresso da cui è scaturita anche una graduatoria “che alleghiamo) non ne capiamo davvero la motivazione.

Nella lettera ricevuta leggiamo “VERIFICATO che la selezione degli alunni non è avvenuta in armonia e rispetto con quanto disciplinato nella comunicazione prot. n.10144 del 06/12/2018”. Ci chiediamo stupiti di quale selezione non avvenuta in armonia si parla? I nostri figli hanno i requisiti ed hanno superato una prova. Non vorremmo che, per il disappunto o capriccio di qualcuno escluso, si sospenda un progetto così interessante e propedeutico propedeutico alla certificazione “MOVERS 2020” Cambridge, prevista per le classi quinte. Attendiamo spiegazioni plausibili”.