Pallavolo serie B. Cosenza torna a vincere: unica delle calabresi

L’Area Brutia batte il giovane Locorotondo, apparso comunque molto, molto promettente. Per le lametine, molto onore e zero punti.

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    Dovendo scrivere di pallavolo con un raggio più ampio rispetto all’ambito locale e presentando ogni settimana i turni di campionato oppure facendo il punto dopo l’esito delle gare, una delle cose che s’imparano subito è quella di tenere sotto gli occhi la classifica ufficiale del torneo di cui si parla. Il motivo è semplice: a leggere i comunicati che impazzano sul web, si ha la netta impressione che tutte le squadre del girone o siano a pari punti in testa alla classifica oppure siano degne di esserlo e che solo la sfortuna, i “cali di tensione”, i “black out mentali”, gli arbitraggi o la solita invasione delle cavallette abbiano stravolto i valori in campo e determinato le sconfitte. Di rado si legge che l’avversario era più forte o che le scelte tattiche di chi ha perso lasciavano molto a desiderare. Sui giornali, anche cartacei, spesso si fa copia/incolla dei comunicati e via così. Questa settima giornata, per fortuna, non si presta ad acrobazie dialettiche. I risultati hanno seguito i pronostici oppure, e non è poco, hanno detto ciò che in campo si è visto. Del Cosenza abbiamo parlato in sede di cronaca: i tre punti sono utilissimi e meritati e la partita contro i giovani del Locorotondo si prestava a dare una mano ad una squadra che aveva bisogno di ritrovare morale. C’è da aggiungere, come ha fatto notare qualcuno, che è bellissimo vedere all’opera una squadra giovanissima in una categoria magari un po’ troppo “tosta” per loro, ma queste partite sono come un salvadanaio di esperienza per quando si giocheranno gare dei campionati giovanili contro ragazzi coetanei ma rimasti ancora ai primi passi della loro vita sportiva. Le due lametine restano ferme dove le abbiamo lasciate. La buona notizia è che le squadre hanno lottato e fatto un’ottima figura. La Conad ha giocato a S. Pietro a Maida, che ormai è il “suo” campo, e, pur dovendo fare a meno di pilastri del calibro di Pasciuta e Piccioni, la squadra ha lottato alla pari per gran parte della gara. Sconfitta onorevole, ma che purtroppo non regala punti, anche per la Raffaele, che perde per tre set a uno sul campo dell’Asem Bari: due vittorie e cinque sconfitte, fino a questo momento, per i ragazzi allenati dalla coppia Ferraro/Guzzo. Finisce come da pronostico, passando alla parte alta della classifica, la trasferta del Taviano ad Andria. La PAG doveva approfittare del turno di riposo del Leverano e così è stato, ma l’Andria ha giocato alla pari in tutti i tre set, quantomeno nella prima metà, in cui si è trovata in vantaggio ai primi time out tecnici. Poi la maggiore caratura media dei salentini ha consentito loro di mettere giù quei tre-quattro palloni che hanno fatto la differenza. Per chiudere, una citazione se la merita tutta la Virtus Potenza di Fabrizio Marano, alla seconda vittoria consecutiva da tre punti. Stavolta è andata a vincere in casa del Cerignola e si gode l’ottavo posto in classifica. Tre vittorie e tre sconfitte, giornata di riposo già osservata ed ora vi scriviamo i nomi delle squadre con cui la Virtus ha perso: Galatina, Leverano e Gioia del Colle. Pensiamo che ciò possa bastare, per capire un po’ le cose. E domenica ospiterà il Cosenza: sarà “1X2”, il pronostico?

    Sergio Lionetti

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