Pallavolo C. Rossano torna a vincere, ma che fatica!

La capolista piega dopo cinque set un Praja un po’ stanco dopo le semifinali di coppa. Cetraro e un Catona in gran forma le due finaliste di Coppa Calabria.

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    Apertura doverosa per le due squadre che, durante la scorsa settimana, hanno conquistato la finale Coppa Calabria. La Donrusso Cetraro, dopo aver vinto a Praja, si impone anche in Gara-2 con lo stesso punteggio: 3-1. Sorprese e conferme, invece, nell’altra semifinale. Avevamo parlato della sconfitta del Rossano, per tre set a zero, in casa del Catona, in Gara-1 (prima sconfitta dell’anno per i gialloblù jonici) e, pur conoscendo la forza dei reggini e i problemi di infortuni del Rossano, non potevamo non parlare di risultato a sorpresa. A questo punto, però, non è stata più una sorpresa la vittoria del Lu.ca. Volley Catona anche nel match di ritorno in casa dei cosentini: un tre a uno che ha visto un Rossano vittorioso ai vantaggi (26-24) nel primo parziale e poi un crescendo degli ospiti, che si sono dimostrati, anche a detta dei rossanesi, la squadra più in forma del momento. Non solo in attacco (Remo e Reitano sono una garanzia), ma anche e soprattutto in difesa. Dopo la partenza per l’Irlanda del suo opposto titolare, Sicuro, il tecnico Pavone ha risistemato gli equilibri con l’ingresso in campo di Davide Mafrici. Finale meritata anche per la squadra dello Stretto.

    Alla ripresa del campionato, nel week end appena trascorso, Catona si conferma: batte la Milani per tre set a zero e mantiene il terzo posto in solitudine, dopo le difficoltà che aspettavano Praja e Bisignano sui campi, rispettivamente, di Rossano e Cetraro.

    Il Praja cerca di tenere in campo il sestetto titolare nonostante i problemi che affliggono due delle colonne portanti del suo gioco, il palleggiatore Orlando e l’opposto Esposito, ma deve fare a meno del libero, Ignoto. Al suo posto è tornato in campo Biagio Borrelli, il suo allenatore-giocatore di questi ultimi tempi: la sua presenza è servita ancora una volta. Rossano aveva ancora la testa alle due sconfitte consecutive di coppa e la vittoria è arrivata anche perché lo Spes Praja aveva anch’esso nelle gambe le medesime ruggini. Alla fine, il 3-2 accontenta tutti: i padroni di casa, con un Lefosse non in perfetta salute, hanno comunque mantenuto l’imbattibilità in campionato, mentre gli ospiti ha portato a casa quel punticino che consente quantomeno di sganciarsi dal Bisignano, sconfitto a Cetraro. Se avessero vinto, diciamolo, non avrebbero rubato nulla, ma Rossano ha saputo trovare l’orgoglio della squadra leader proprio nel set decisivo.

    La Donrusso vince con autorità lo scontro diretto con il san Vincenzo salumi Bisignano e conferma quanto di buono aveva mostrato nelle due gare di semifinale di coppa contro il Praja. I bisignanesi hanno un sussulto solo nel terzo set, ma non hanno saputo confermarsi nel quarto, vinto dai padroni di casa con largo punteggio.

    Spettatore interessato e, a questo punto, felice di questi risultati è il Montalto: Zingone e compagni contavano sugli scontri diretti delle rivali accasate un po’ più su in graduatoria per rientrare nella lotta per i play off. Più esattamente, considerando che Rossano e Cetraro veleggiano una dozzina di punti più in alto, le poltrone utili per gli spareggi verso la B, al momento, sono solo due. Come già detto in altre occasioni, quattro sono le squadre che aspirano a pieno titolo a questo piazzamento. La più in forma, dicevamo, è la squadra di Catona, la più completa (salute permettendo) è il Praja, la più enigmatica, tra vittorie e sconfitte, è il Bisignano. A queste si aggiunge il Montalto, che ha avuto splendidi momenti ad inizio di campionato e che ha una rosa un po’ troppo limitata numericamente per potersi permettere assenze dei titolari per squalifiche o infortuni. In questo turno aveva di fronte il Corigliano, che nel momento “nero” del girone di andata l’aveva battuto. La gara, in programma come al solito a via Popilia e poi spostata in extremis al Polifunzionale di Quattromiglia di Rende, era un test importante: la differenza non la fanno solo gli scontri diretti, ma anche e soprattutto le vittorie contro le squadre di media e bassa classifica, quando si inciampa in modo imprevisto e te la devi prendere solo con te stesso. Montalto, in questa gara, è arrivata sul due a zero, ma nel terzo set Corigliano ha vinto un po’ troppo nettamente per non far suonare il campanello d’allarme. Nel quarto set, però, i “padroni di casa” hanno avuto la capacità di rintuzzare il ritorno ostinato dei ragazzi allenati sa Tomasello, con un sospirone bello grosso di scampato pericolo.

    Vincono, per concludere, sia la Mymamy (a Castrovillari) che la Scuola Volley Paola, a Vibo: la squadra combatte con fortune alterne nei primi quattro set e poi vince nettamente il tie break. Riposava il Crotone.

    Sergio Lionetti

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