Calcio. Cosenza, brusco risveglio

Interrotto il sogno promozione dei lupi. Con il Pordenone è 0 a 0

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    Nulla da fare per Caccetta e compagni, la stagione rossoblù giunge all’epilogo. Nonostante una grande gara i lupi non riescono a ribaltare l’1 a 0 subito in Friuli scendendo dal palcoscenico playoff. Pochi rammarichi, così come detto da mister De Angelis, da parte di una squadra che ha speso tutto per poter raggiungere il passaggio del turno. Il Cosenza scende in campo per fare la garaspinto da un “Marulla” stracolmo. Sono proprio i padroni di casa ad avere la prima occasione della gara. Al 4’ Mendicino ci prova di testa con scarsi risultati. Poco piú tardi è uno straordinario Letizia a fiondarsi sulla sfera tentando la conclusione dopo aver scartato due avversari; il pallone sorvola la traversa. Al 29’ il Cosenza reclama il penalty per una trattenuta ai danni di Letizia ma per il direttore di gara, il sig. Valiante di Salerno, è tutto regolare. Mendicino si rifà vivo dalle parti di Tomei quando al 33’, ricevuta la sfera, prova la conclusione al volo non centrando lo specchio.Un minuto piú tardi è il Pordenone a farsi sotto con Arma, Corsi sventa la minaccia. L’ultima occasione del primo tempo passa dai piedi dell’inesauribile Letizia, oggi migliore in campo. L’attaccante prova il tiro al volo ma la difesa neroverde si salva deviando in angolo. Nella ripresa il Cosenza non cede di un passo. Al 56’ Calamai serve Letizia a tu per tu con il portiere. Il rossoblú è cinico e insacca Tomei ma l’assistente alza la bandierina annullando il goal. Il Pordenone ha una buona occasione al 65’ grazie al tiro di Cattaneo su cui Perina però si fa trovare pronto. L’ultima grossa occasione del match è di Caccetta. Il capitano dei lupi sfiora il palo con un’incornata all’85’. Con questa occasione finisce la stagione dei lupi. Lacrime in campo per chi fino all’ultimo ha lottato contro i bookmakers e la sorte. Il Cosenza chiude l’annata con quella che è la scena più importante di tutte. Il “S.Vito-Marulla” si alza in piedi e applaude, fragorosamente, i protagonisti di questa serata magica. La squadra ha infatti infiammato il pubblico presente giocando un gran bel calcio.Purtroppo, quel maledetto goal subito al 97’, è bastato ai ramarri per accedere alla semifinale in cui affronterà la corazzata Parma. Ora è tempo di riposare in casa rossoblú. Ancora pochi giorni e poi subito al lavoro verso una nuova stagione. Questa volta la cadetteria dovrà essere una prerogativa dal quale Guarascio non potrà tirarsi indietro. Lo vuole la città e la tifoseria tutta che ha dimostrato, dopo questa grande serata, di meritarsi palcoscenici migliori della Lega Pro.

    Daniele De Napoli

    Foto Raffaele Morrone

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