OLTRE LA RETE. Volti e storie del nostro volley.19

Una “bulla” dal cuore dolce: Roberta “Robertina” De Simone

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    Con l’intervista di oggi, la numero 19, ci lasciamo idealmente alle spalle la scorsa stagione e le vacanze estive. Molte squadre hanno ripreso l’attività o stanno giusto in questi giorni radunandosi per cominciare la preparazione. Il fatto che oggi tocchi a Roberta De Simone, schiacciatrice della Volley Cosenza, è un segno ideale di continuità tra lo scorso campionato e quello che sta per cominciare: una veterana, certamente, ma anche un’atleta che ha voglia e passione come se la prossima stagione sportiva fosse ancora la prima della sua vita. Per quanto ci riguarda, consentiteci, per una volta, di uscire dal commento asettico e di esprimere una particolare ammirazione per “Robertina” (così la chiamano quelli che la conoscono da vicino) e per il suo modo di stare in campo: è una specie di secondo libero, una figura che in campo porta equilibrio e lucidità. Lei e Alessandra Adamo, guardando dalla tribuna, sono quelle che, a turno, si caricano sulle spalle il “peso” della gara nei momenti difficili: di Alessandra abbiamo già parlato (intervista n. 11, ndr), di Roberta lo diciamo oggi, così possiamo tornare alla cronaca con l’animo sereno.

    La atlete della Volley Cosenza si sono radunate presso la sede di via Scopelliti per ascoltare il programma della preparazione precampionato, illustrato dallo staff tecnico, dal presidente e dai dirigenti. Dopo una settimana di lavoro fisico-atletico nel palazzetto dello sport di Cosenza, le ragazze si sono spostate a Camigliatello silano per la fase di preparazione. Nella rosa di serie C sono state aggregate gran parte delle atlete della Prima Divisione, under 18 e under 16. Appena giunti in Sila, grandi festeggiamenti per il compleanno di Roberta De Simone, che poi si è anche dedicata alle domande che queste estate sono state oggetto delle “30 domande mille mete” sul profilo Facebook della Volley Cosenza e che il nostro giornale ha inserito, con inevitabili adattamenti di impaginazione, nella rubrica “Oltre la rete”, dedicata anche alle giocatrici di altre squadre.

    Sergio Lionetti

     

    Nome e cognome: Roberta De Simone

    Età: 34

    Soprannome: Tiki tì o bulla

    Segno zodiacale: Vergine

    Colore preferito: turchese

    Musica che ascolti: tutti i generi

    Canzone preferita: No hero (Elisa)

    Film preferito: La ricerca della felicità

    Un personaggio famoso da invitare a cena: Valentina Arrighetti

    Cibo preferito: pizza

    Mare o montagna? Mare

    Cosa ami: la sincerità

    Cosa odi? La cattiveria

    Hobby: la pallavolo

    Tre aggettivi per definirti: altruista, sincera, affidabile

    Un tuo pregio: disponibile

    Un difetto che ti riconosci: permalosa

    Bicchiere mezzo pieno o mezzo vuoto? Mezzo pieno

    Sogni nel cassetto: viaggiare in tutto il mondo e vivere una vita serena.

    Il tuo motto: “Non è forte chi non cade, ma chi cadendo ha la forza di rialzarsi.”

    La parola che usi più spesso: Ok

    Tre caratteristiche che deve avere la giocatrice ideale: grintosa, intelligente e con tanto senso di responsabilità.

    Il fondamentale più importante: la difesa

    Il ruolo della pallavolo nella tua vita? Mi ha insegnato a stare in mezzo alla gente, ad aiutare le compagne, ma soprattutto a farmi aiutare e mi ha insegnato che se vuoi raggiungere un obiettivo devi lavorare tanto e non mollare mai.

    Che emozioni si provano,a vincere una partita di campionato? Gioia, soddisfazione… sono tante le emozioni che si provano: difficile da spiegare, ma bellissimo da vivere.

    Riesci ad alternare sport e studio (o lavoro) senza problemi? Attualmente mi dedico solo allo sport.

    Qual è il tuo sogno da giocatrice della Volley Cosenza? Il mio sogno è quello di raggiungere un nuovo traguardo: la serie B

    Ci sono elementi che contraddistinguono la tua squadra e le tue compagne? Gli elementi sono tanti, ma uno in particolare è questo: essere sempre unite dentro e fuori dal campo. Se stai bene col gruppo, trovi una seconda famiglia.

    Come vedi la squadra che sta per iniziare il nuovo campionato? È una squadra molto interessante, che già dagli allenamenti di giugno ha mostrato tanta voglia di continuare a crescere insieme. Ci sarà da lavorare tanto per creare un gioco che possa valorizzare le caratteristiche di ognuna di noi.

    Cosa ti senti di dire alla tua squadra, in questo inizio di stagione? Un gruppo di persone che condivide un obiettivo comune può raggiungere l’impossibile.

    Cosa consiglieresti alla giovani pallavoliste della Volley Cosenza? Per fare qualsiasi sport, ci vogliono sacrificio, passione e allenamenti costanti. È giusto anche divertirsi, andare d’accordo con le compagne, ma bisogna rispettare gli allenatori e soprattutto accettarne i consigli. Non abbattersi mai nei momenti di difficoltà: chi lotta può perdere, ma chi non lotta ha già perso.

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