Volley maschile. Comincia la serie C: chi sarà la regina?

A partire da sabato, saranno al via quattordici squadre, nove delle quali della provincia cosentina

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    Dopo anni di campionati “zoppi”, cioè senza il numero canonico di quattordici squadre previsto dalla Fipav, ecco finalmente un girone calabrese di serie C maschile a pieno organico. Fa la parte del leone, almeno ai nastri di partenza, la provincia di Cosenza, che presenta ben nove iscritte: Montalto, Corigliano, Paola, Belvedere, Cetraro, Bisignano, Rossano, Milani Rende e Diamante. Con due squadre a testa troviamo le province di Catanzaro (Volo Virtus Lamezia e Asd Lamezia Volley) e Reggio Calabria (Cinquefrondi e Roccella) e infine la Provolley Crotone, che rappresenterà la Calabria pitagorica.

    Il torneo prenderà il via in questo fine settimana e terminerà, per quanto riguarda la “regular season”, il 27 maggio 2019. Subito dopo, come anche nelle stagioni scorse, partiranno i play off, che vedranno in lizza le prime quattro classificate, con il solito incrocio: prima contro quarta e seconda contro terza.

    La vincitrice dei play off si guadagnerà la promozione in serie “B unica”, con la speranza che almeno questa volta non si debba assistere (come sempre accaduto da troppi anni) alla sua rinuncia per motivi economici. Quest’anno è toccato allo Spes Praja, che ha ceduto il titolo alla Franco Tigano di Palmi. Troppo pesante, infatti, è il “salto” dalla C alla B. Prima c’era la serie B2, a fare da cuscinetto come costi e come lunghezza delle trasferte. Poi, però, troppe squadre erano svanite come neve al sole, in questi ultimi anni: prima avevamo quattro gironi e poi tre di B1, sui quali convergevano otto gironi di B2, mentre adesso abbiamo solo otto gironi di B unica e non tutti con quattordici squadre al via. Ma torniamo alle nostre contrade.

    Come ogni anno, difficile capire con certezza chi sarà o potrebbe essere la squadra leader. Lo scorso campionato, se ci è concesso dirlo, avevamo puntato le attenzioni, in sede di presentazione, sullo Spes Praja: il pronostico ci ha dato ragione. Questa volta, la squadra dell’alto Tirreno cosentino non ci sarà (è iscritta alla serie D), ma basta scendere di pochi chilometri, sullo stesso litorale, per trovare due “matricole” che diranno la loro in modo perentorio: il Belvolley Belvedere e il Diamante.

    “Ma come? – diranno i nostri piccoli lettori – Ma non sono due neopromosse?” Certo, ma sono squadre molto esperte, guardando gli organici, e molto ben guidate. Già la Coppa ha detto che hanno i numeri per dare battaglia, poi vedremo come si comporteranno nel prosieguo del torneo. Cambiando litorale, sullo Jonio cosentino abbiamo Rossano e Corigliano (nella foto, i ragazzi rossoblù dopo una vittoria in coppa). Rossano non sappiamo ancora cosa potrà esprimere, ma Corigliano, già buona sotto la guida di Tomasello, trova ora in panchina uno dei migliori allenatori calabresi, con esperienze di serie A nel curriculum: parliamo di Alfonso Bosco, senza dimentica l’ambizione e la voglia di far bene di una società che ha sempre nel Dna la voglia di tornare molto in alto.

    Sempre tra le cosentine, in chiave play off, da non dimenticare il Montalto che anche quest’anno proverà a raggiungere quantomeno le finali.

    Tra quelle annunciate come sicure protagoniste (e la prima fase della coppa l’ha confermato) c’è il Cinquefrondi, che riparte dalla C dopo splendide annate in serie B: l’organizzazione societaria, il tecnico (Tomasello) e l’organico fanno pensare che sarà tra le favorite. Ne sapremo di più tra poche settimane.

    Per ultime, come squadre immancabili nella storia del volley calabrese, le due Lametine. Potete scommetterci che almeno una delle due sarà stabilmente nella fascia alta della classifica. Per il resto, che vinca il migliore.

    Il calendario, come primo big match, propone un Montalto-Corigliano da non perdere: si gioca (ore 16) al palasport di via Popilia, a Cosenza.

    Sergio Lionetti

     

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