Volley C maschile. Bisignano mantiene il passo delle prime

Contro un Montalto ancora in rodaggio, Esposito (nella foto) trascina i suoi al successo. Vincono tutte le “grandi”, ma è in arrivo il match-clou Bisignano-Corigliano

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    POLISP. MONTALTO – VOLLEY BISIGNANO: 0-3 (27-29, 16-25, 21-25)

    Montalto: Barile (2), Fiorino (6), Rota G. (12), Gonnelli (2), Garoffolo (10), Falbo (6), Berardi (L1), Mazzuca (1), Aiello (1), Zingone (cap., 2), Ferraro M., Incutto, Garofalo V. (L2). All.: Giuseppe Rota.

    Bisignano: Esposito (3), Ferraro S. (cap., 15), Caputo (13), Iaquinta (3), Cosentino (6), Pugliese (3), Algieri (4), Luca, Polizzo, Barex (L1), Grosso, Amodio A. (L2). All.: Renato Amodio

    Arbitri: Valeria Vitola e Luigi Barberio. Segnapunti: Lorenzo Pellegrino.

    Note: Ace: Montalto (1), Bisignano (4). Err/batt.: Montalto (9), Bisignano (4). Muri: Montalto (6), Bisignano (3). Durata del match: 1 ora e 34’.

     

    La settima giornata di campionato prevedeva una serie di gare in cui quasi tutte le prime della classe avevano più o meno saldamente in mano i favori del pronostico. Quasi tutte, ma non tutte.

    Faceva eccezione un interessantissimo match tra Montalto e Bisignano, da giocare in quello che ormai è diventato il parquet di “casa”, per i ragazzi di Montalto: quello del palasport di via Popilia.

    Il Bisignano, che vantava una sola sconfitta nel proprio ruolino di marcia (con la capolista Cinquefrondi), era sceso a Cosenza per cercare una vittoria che gli potesse consentire di mantenere il secondo posto in classifica, gomito a gomito con il Diamante.

    Zingone e compagni, invece, avrebbero voluto uscire sconfitti da questo scontro diretto sia per non perdere terreno sia per incamerare dei punti utili per il morale. La squadra ha una “rosa” più ristretta rispetto allo scorso anno, visto che mancano sia Paolo Pulice sia Iannace, cioè due ricettori, per cui non ci sono cambi dalla mano pesante in attacco che possano far rifiatare gli attuali titolari. Uno è Rota, giocatore allenatore, l’altro è Gonnelli. Il primo ha disputato, finché il fiato ha retto, una delle sue migliori partite degli ultimi tempi, l’altro è utilissimo come libero aggiunto, ma ancora in attacco non ha i giusti sincronismi con il palleggiatore Barile, nuovo arrivo in casa montaltese. Quando è calato anche Gonnelli, Rota ha dovuto sostituirlo con Romolo Aiello, che in seconda linea ha un rendimento formidabile, quando la squadra ha bisogno di lui, ma che non è certo uno schiacciatore di ruolo. Non ha affatto demeritato il libero Berardi e buona è stata la gara dei due centrali, Falbo e Garoffolo, che quando possono essere chiamati in causa sono una sicurezza. Interessante anche la variante di far attaccare da opposto il forte Garoffolo, anche per supplire ai momenti di calo dell’opposto titolare, Kevin Fiorino.

    Il Bisignano, invece, ha trovato una sua quadratura davvero solida. E’ vero che ancora ha incontrato solo il Cinquefrondi, ma queste vittorie (sei su sette, ricordiamolo) hanno dato morale al gruppo, a cominciare dai due giovanissimi centrali, Algieri e Pugliese. Come libero, Barex è migliorato con passare dei minuti, mentre è stato fondamentale, come sempre, Salvatore Ferraro: era forte da centrale, è forte ora da opposto. Come ricettori, accanto a Caputo, si sono alternati Cosentino e Iaquinta, con momenti buoni e meno buoni. Caputo, invece, ha raggiunto uno standard di rendimento tale da renderlo una sicurezza per tutto l’arco della gara, cosa che, per la giovane età e l’irruenza a volte eccessiva, una volta non accadeva. Il ragazzo ha tenuto in partita la propria squadra nel momento più “caldo” di tutta la gara, alla fine del primo set, durato trentasei minuti e finito 29-27 per i suoi colori. In mezzo a tutta questa giostra, chi tiene saldamente in mano le redini del gioco, ormai da vero allenatore in campo, è il regista bisignanese Mario Esposito, il cui ritorno in riva al Crati è stato il vero “jolly” pescato dal presidente Lino Amodio.

    Risultato, dunque, giustissimo, che darà molti elementi di riflessione ai due allenatori su come perfezionare i meccanismi di gioco. Soprattutto, ovviamente, al Montalto, che si appresta all’impegnativa trasferta in casa del Cinquefrondi. Il Bisignano, dal canto suo, giocherà in casa, ma non c’è da stare tranquilli nemmeno per lui: arriverà nella palestra di Collina Castello il Corigliano, che sta pian pianino risalendo la corrente e si è portato ad un solo punto dalla zona play off (14 punti, uno in meno del Belvedere, quarto in classifica). Sarà la gara clou dell’ottava giornata, ma ci sarà modo di riparlarne.

    Sergio Lionetti

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