Volley C maschile. Corigliano vince ancora ed è quarto

Battendo il Bisignano in trasferta (Proto “best scorer”: 22 punti), gli jonici completano la rincorsa alla zona play off. Vincono tutte le squadre di vertice

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    VOLLEY BISIGNANO – 0-3 (26-28, 22-25, 19-25)

    Bisignano: Esposito (1), Ferraro (cap., 19), Caputo (10), Iaquinta (3), Pugliese (4), Algieri (1), Cosentino, Barex (L1), Grosso, Amodio A (L2), Luca, Polizzo. All.: Renato Amodio

    Corigliano: Guido (cap., 4), Proto (22), Russo (7), Dima (5), Frumuselu (7), Martilotti (3), Aversa (L2), Benvenuto, Luzzi, Pisani, Grispo (L2). All.: Alfonso Bosco

    Arbitri: Giovanni Rìzzica e Rosamaria Carvelli

    Note. Ace: Bisignano (2), Corigliano (2). Err./battuta: Bisignano (8), Corigliano (12). Muri: Bisignano (8), Corigliano (9). Durata del match: 1 ora e 26 minuti.

    Presentando la giornata di campionato appena conclusa, avevamo acceso i riflettori sulla gara più interessante, cioè lo scontro fra Bisignano, seconda in classifica in compagnia del Diamante, e Corigliano, impegnato da tempo in un silenzioso ma consapevole inseguimento alla zona play off. Era una partita dal pronostico incerto: il fattore campo poteva far pendere la bilancia per i padroni di casa, ma il Corigliano di coach Alfonso Bosco ha un assetto di gioco molto quadrato ed alcuni giocatori che possono far cambiare destino alla gara in qualunque momento. Il palleggiatore Guido, che ancora quest’anno non è (per impegni di lavoro) ai livelli massimi che può raggiungere, sa tenere la squadra ed ha carisma verso i compagni, Frumuselu è uno dei migliori “muri” del campionato ed è un centrale di sicuro rendimento anche in attacco, mentre finalmente abbiamo visto Proto in crescendo nel corso di una gara: il ragazzo ha avuto solo una leggera flessione dopo il primo set tiratissimo, per poi dilagare nel terzo parziale, nel quale ha messo a terra nove palloni pesantissimi. Alla fine, con 22 punti, è stato il “best scorer”, vincendo il duello a distanza con l’altro opposto, Salvatore Ferraro, che si è arrivato a 19, soprattutto per merito della sua bravura a muro: sette punti per lui, che è un ex centrale, in questo fondamentale. Nelle file joniche, comunque, hanno ben figurato anche gli altri, a cominciare da Russo.

    E il Bisignano? Di Ferraro abbiamo già detto: è stato il migliore tra i suoi, l’uomo che mette a terra il pallone quando la squadra è smarrita. Stupisce, dall’esterno, il nervosismo del regista Esposito: La ricezione non l’ha aiutato e Caputo, che è il suo secondo punto di riferimento “di peso”, ha sofferto molto il muro avversario: 10 su 27 (37%) in attacco per lui, ma anche 9 muri-punto presi (22%). Non un rendimento “alla Simone Caputo”, per capirci, anche se qualche volta si è ricordato di essere molto bravo nel giocare palloni “sporchi” sulle mani del muro. Nell’altro ruolo di schiacciatore, anche stavolta, si sono alternati Iaquinta (utile dietro, ma leggero in attacco) e Cosentino, che però ha fatto solo un’apparizione più breve del solito. Probabilmente, il nervosismo del forte regista bisignanese derivava dalle poche soluzioni a sua disposizione nella distribuzione del gioco.

    La squadra del presidente Lino Amodio può rammaricarsi molto per non aver saputo mettere a frutto i due set point a disposizione nel primo parziale (24-23 e 25-24): forse, con quel set vinto, il morale dei ragazzi più giovani avrebbe avuto un sostegno importante. Chissà, non lo sapremo mai. Dopo 28 minuti, il set si chiudeva sul 28-26 per gli ospiti

    Il secondo parziale è stato ricco di emozioni. Prima il Bisignano si porta avanti (6-3), poi subisce un break di 5-0, costringendo al time out il tecnico Renato Amodio sul punteggio di 7 a 8. Corigliano sembra volare via (13-10), ma stavolta Ferraro e compagni restituisco il colpo: ricambiano il 5-0 di break e vanno sul 15-13. Stavolta è la panchina coriglianese, a chiedere il time out. Bisignano scappa via fino al 17-13, ma gli avversari non ci stanno: aggancio sul 20 pari, rendendo vano il time out bisignanese sul 20-18. La squadra ospite prende un paio di punti di vantaggio, anche grazie a due errori consecutivi in battuta dei padroni di casa, e poi chiude il set sul 25-22 in ventisei minuti.

    Dopo queste due docce fredde, il Bisignano comincia la terza frazione con tante facce scure in campo. Corigliano va su (8-4), sembra subire una piccola rimonta, ma quei 3-4 punti di vantaggio resteranno sempre, nonostante qualche errore di troppo. Ormai la gara è segnata e il tre a zero arriva dopo il 25-19 nel terzo set.

    Ottima gara della squadra jonica, ma i padroni di casa hanno giocato alla pari per i primi due set. Con un pizzico di esperienza in più in alcuni elementi, questa sarebbe stata una gara da tie break.

    Sergio Lionetti

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