OLTRE LA RETE. Volti e storie del nostro volley. 5

Prosegue a tutta velocità la nostra rubrica: ecco Alexandra Tarantino, schiacciatrice della Volley San Lucido


Continuiamo il nostro viaggio virtuale alla scoperta delle protagoniste del volley femminile della nostra provincia. Restiamo sempre sul Tirreno e alla squadra della Fisiotonik San Lucido. Stavolta tocca alla diciassettenne Alexandra Tarantino, che nell’organico della squadra gioca sia da schiacciatrice laterale che da opposto. In attesa di pubblicare i profili di altre giocatrici della Volley Cosenza e prima di dare il benvenuto ad altre società che si stanno preparando a partecipare.

Sergio Lionetti

Nome e cognome: Alexandra Tarantino

Età: 17

Ruolo: Martello/Opposto

Segno zodiacale: Gemelli

Colore preferito: Viola

Cibo preferito: Risotto con i funghi

Cantante o gruppo preferito: Nessuno

Canzone preferita: Bullet train

Personaggio famoso di oggi con cui ceneresti volentieri: Takeru Satoh

Personaggio storico con cui passare una giornata: Giovanna D’Arco

Libro preferito: Shadow Dance

Film preferito: Il Signore degli Anelli

Mare o montagna? Mare

Cosa ami, nelle persone? La gentilezza

Cosa odi? L’ipocrisia

A una festa: più a tuo agio sportiva o elegante? Sportiva

Hobby: Pallavolo

Tre aggettivi per descriverti: ottimista, coraggiosa e allegra

Un pregio che ti riconosci: la pazienza

Un difetto? l’introversione

Il tuo motto preferito: “Se la vita ti mette un muro davanti tu gioca mani e fuori”

Il sogno che insegui nel volley: fare del volley la mia carriera

E al di fuori? Lavorare con passione

Ex compagna che ti manca: Angela

Come vivi le trasferte? Normalmente

Le caratteristiche che una giocatrice deve avere: determinazione, rispetto e ottimismo

Il fondamentale che fa la differenza: la ricezione

Prospettive tue per il prossimo campionato? migliorare sempre di più e rendermi utile alla squadra

Prospettive per la tua squadra: affrontare il campionato serenamente e con grande grinta

Cosa diresti ad una ragazzina che comincia a praticare la pallavolo? Di non abbattersi nei momenti bui perché ogni sacrificio da i suoi frutti