Federazione Imprese Balneari : Farina “Ridare certezze e prospettiva alla categoria”

“Con la legge delega appena varata è stata posata la prima pietra per la riorganizzazione del comparto”. L'Intervento a Marina di Carrara

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    Vincenzo Farina, vice Presidente della Fiba Confesercenti (Federazione Italiana Imprese Balneari) intervenendo a Marina di Carrara martedì scorso ha concentrato la sua attenzione sull’esigenza di certezza dell’impianto normativo che garantisca adeguata prospettiva per il futuro delle imprese balneari di tutto il Sistema Paese.

    “A tal proposito – ha ricordato Farina – che le imprese balneari, essendo normalmente delle micro imprese, hanno rappresentato e rappresentano per l’Italia, non solo una grande occasione di lavoro per le famiglie, titolari di concessioni, e per molti lavoratori che, seppur a carattere stagionale, trovano occasione di impiego; ma questo comparto significa ricadute importanti, sul piano sociale ed economico, per i territori dove si sviluppano i servizi di spiaggia, nonché miglioramento della qualità della vita. Infatti è un dato ufficiale, fornito dalla Società Nazionale di Salvamento onlus, che dove insistono strutture balneari, e quindi vi è la certezza del servizio di salvataggio assicurato dai bagnini, il tasso di incidenti mortali per annegamento è ridotto quasi a zero. Questo è un traguardo di civiltà prim’ancora che una opportunità economica”.

    “Comunque, il Presidente Farina ha ricordato – ai rappresentanti del Parlamento e delle Regioni, presenti al tavolo, che gli imprenditori balneari non hanno mai bussato alle porte dello Stato o delle Istituzioni tutte, per chiedere posti di lavoro o privilegi; non hanno mai allungato le liste dei disoccupati d’Italia, perché il lavoro se lo sono inventati su pezzi di arenili abbandonati a discarica, in molti casi, e vi hanno creato delle aziende capaci di generare reddito per loro, ed i loro dipendenti, ma soprattutto di migliorare l’offerta dei servizi turistici, nei territori dove si sono insediati”. “Con Legge Delega che riforma il sistema balneare appena varata – ha concluso Farina – sicuramente migliorabile in fase attuativa con i decreti legislativi, si ritiene sia stata posata la prima pietra per la riorganizzazione del comparto e che, in attesa delle norme d’attuazione, possa rappresentare una tutela per i concessionari esistenti.

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