Referendum Fusione. Enzo Pianelli (Verdi) ‘Da casalino affermo: lunga vita al nuovo Comune della Presila’

Riceviamo e pubblichiamo da Enzo Pianelli, Componente Esecutivo Regionale dei Verdi Ecologisti – Calabria, una riflessione all’indomani dello storico risulttao referendario che ha visto la vittoria del “Si”, aprendo di fatto l’iter per la richiesta di fusione alla Regione Calabria. 

“Anch’io ci ho creduto, anch’io mi sono impegnato…! Ma il mio apporto s’è integrato con tantissimi e validi contributi di persone che ci hanno coscientemente puntato. Come nelle scommesse! Ed il risultato è arrivato: la fusione sarà possibile ed operativa, speriamo con i cinque tasselli del quadro di partenza, nel migliore auspicio che il Comune di Spezzano Piccolo – sotto gestione commissariale – possa essere messo nelle condizioni d’accedere alla fusione, attraverso i meccanismi normativi e procedurali e politico-istituzionali. In una logica di solidarietà virtuosa e consapevole, in una sorta di accorpamento non forzato, ma dignitoso e funzionale, visto che lo sbocco dell’isolamento non potrà che recare nocumento all’intera Comunità ed all’area interessata.

E da celichese d’origine, impegnato per la Fusione, non posso che gioire, pur a conoscenza di posizioni conservazionistiche e protezionistiche di questa Comunità, che mi hanno fortemente sorpreso…ed anche un po’ deluso! Plaudono tutti i compagni di viaggio che, insieme a me, impegnati nella Formazione dei Verdi Ecologisti Calabria e area presilana, hanno espresso piena adesione al Progetto di Fusione e svolto un costante e coerente impegno, per tutta la campagna referendaria, creando validissima sinergia sul territorio,unitamente ai Giovani del Comitato Presila Unita. Si è dato luogo ad un’ originale, quanto civile, campagna elettorale informativa per sostenere le ragione del “Si'” alla Fusione dei 5 Comuni. Con un linguaggio semplice, appropriato,immediato. Una regola fondamentale: esplicitare le posizioni con forte rispetto dei cittadini, parlare al plurale – al cospetto della gente – ed evitare riferimenti a singole posizioni. I cittadini ci hanno ascoltato, ci hanno spronato, ci hanno assicurato il loro sostegno per una causa nobile ed innovativa: puntare ad un modello omogeneo integrato delle 5 Comunità, per le sfide del futuro, per rendere il territorio più a misura di cittadino.

Il Risultato referendario per la nascita del Comune Unico ‘Casali del Manco’ è frutto dell’impegno dell’ intera Comunità Civile chiamata ad esprimersi in tal senso. C’è,prioritariamente, l’impegno intelligente,coinvolgente ed appassionato, di tantissimi giovani e meno giovani che hanno creduto in questa sfida epocale, in un processo di riorganizzazione funzionale del territorio e,quindi, di un diverso e più rassicurante impianto gestionale – amministrativo del nuovo Ente Locale della Presila. Le forze politiche, da parte loro, quelle che non sono state a guardare, avranno pari merito e non primogeniture, ovunque ed in qualsiasi contesto di analisi ed approfondimento del ‘ rivoluzionario’ risultato storico, che ha significato anche l’archiviazione dei municipalismi esasperati. Un risultato che – adesso – impone grande consapevolezza da parte di tutti, un più marcato impegno collegiale per impostare le imminente strategie per la costruzione – solida – della nuova Casa Comunale! Etica, rigore, competenza, senso di appartenenza, vocazione per il bene comune, capacità di dialogo con il territorio e con l’ultimo cittadino della più estesa area d’influenza amministrativa del comprensorio pedemontano silano. Queste le coordinate di base che dovranno guidare i protagonisti di questa nuova, esaltante, e meravigliosa ‘ avventura’ per far risorgere la vera ed autentica Presila casalina!”.