Premio “Giovanni Losardo”: rese note le personalità che saranno insignite

Tra i premiati Nicola Gratteri e Federico Cafiero De Raho

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    Cetraro – 08/05/2017 – Sono stati resi noti i nomi delle prestigiose personalità che, il prossimo 17 giugno, saranno insignite del Premio internazionale “Giovanni Losardo”, giunto alla XV edizione. Il Laboratorio sperimentale “Giovanni Losardo” di Cetraro, l’associazione presieduta da Gaetano Bencivinni, che, da ormai dodici anni, organizza e promuove la prestigiosa manifestazione in memoria di Giovanni Losardo, ha, infatti, ufficializzato ieri i nomi dei premiati che riceveranno l’ambito riconoscimento, confermando, ancora una volta, l’alto profilo professionale e sociale di tutte le personalità scelte dalla giuria. Il 17 giugno, pertanto, con inizio alle 19, nella sala congressi di Palazzo Pallottini, a Cetraro centro, il premio sarà conferito, per la sezione autori, a Nicola Gratteri e Antonio Nicaso, autori del saggio “Padrini e padroni” . Nicola Gratteri è l’attuale procuratore della Repubblica di Catanzaro, nonché uno dei magistrati più noti della Dda (Direzione distrettuale antimafia), da sempre in prima linea nella lotta contro la ‘ndrangheta, che vive dall’aprile del 1989 sotto scorta; Antonio Nicaso è, a sua volta, un noto giornalista e scrittore, che ha pubblicato molti libri su mafia e ‘ndrangheta e che, attualmente, insegna storia delle organizzazioni criminali in una università americana. Per la sezione giornalismo saranno, invece, premiati Attilio Sabato, Rocco Valenti e Aldo Varano e, per la sezione legalità, sarà premiato Federico Cafiero De Raho, procuratore della Repubblica di Reggio Calabria, per il grande lavoro e i grandi successi ottenuti prima a Napoli, contro il clan dei Casalesi e poi a Reggio Calabria contro la ‘ndrangheta. Attraverso l’organizzazione di questo importante premio, diventato ormai uno degli appuntamenti più attesi della nostra regione, il laboratorio sperimentale “Giovanni Losardo” dà l’opportunità di riflettere su tematiche che hanno pesantemente condizionato anche la vita di Cetraro, che, però, negli anni, ha saputo orgogliosamente intraprendere varie azioni di contrasto alla mafia, grazie anche ad amministratori e cittadini che hanno saputo tenere alta la forza della democrazia, testimoni di una città che ha reagito e ha un patrimonio di lotte che hanno rafforzato la capacità di essere argine contro il fenomeno mafioso, una città che tuttora è costretta a fare i conti con il suo passato, ma che è sempre più impegnata, attraverso un lavoro quotidiano che coinvolge tutte le sue agenzie sociali e culturali, a sconfiggere e a non far tornare mai più gli anni bui della sua storia.

    Clelia Rovale

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