Truffa ad Acri ai danni di un’anziana signora

Due manigoldi le hanno estorto 200 euro

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    Truffa ad Acri ai danni di un’anziana signora. Si sono mossi in modo scaltro e facendo leva sulle fragilità emotive di una madre i due uomini che hanno raggirato la donna di 85 anni estorcendole duecento euro. Nella tarda mattinata di giovedì scorso, l’anziana, che in quel momento si trovava sola in casa, è stata raggiunta da una telefonata che la informava di un fantomatico incidente capitato con l’auto ad uno dei figli e che questi si trovava in tribunale con la patente ritirata per cui occorrevano tremila euro per potergli consentire il ritorno a casa. Ingenuamente l’anziana, preoccupata delle sorti del figlio, diceva di non avere tutta la somma ma solo duecento euro. A quel punto l’uomo che l’aveva contattata per telefono la informa dell’arrivo di un altrettanto fantomatico avvocato che l’avrebbe raggiunta per ritirare il denaro. In un lasso di tempo brevissimo infatti viene raggiunta dal secondo uomo al quale apre pensando che fosse veramente un avvocato. A lui consegna i soldi esprimendogli il sentore che fosse una truffa. Ma con i soldi ormai in mano il manigoldo riesce a fuggire e a farla franca. I figli, uno dei quali vive con lei, non appena avvisati, l’hanno raggiunta trovandola stremata e tremante. La denuncia è stata presentata il giorno successivo alla stazione dei Carabinieri di Acri.

    I due malfattori hanno utilizzato uno stratagemma più che risaputo ma, a quanto pare, sempre valido ai fini della truffa. Quello del chiedere soldi per aiutare un parente, ma possono utilizzare anche altri espedienti come la truffa “del pacco” con merce ordinata da figli o parenti o quella “della lotteria”  che necessita di spese di spedizione, ma tra le varie invenzioni c’è anche quella di fingersi volontari parrocchiali, funzionari di Inps, Inail o Asl o dipendenti Inps, Enel o Telecom. Di solito la vittima prescelta viene seguita per giorni fino ad avere tutte le informazioni utili per poter agire indisturbati. Coloro che vivono soli sono i più bersagliati. Alle persone over 65, quelle più colpite dal fenomeno sempre più in espansione, non resta che la diffidenza di fronte a fatti inaspettati che possono sembrare anche gravi. Di solito per difendersi da una truffa basta prendere tempo e far notare l’imminente arrivo di un parente.  

     

    Francesca Rennis

     

      

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