OLTRE LA RETE. Volti e storie del nostro volley. 2

Eccoci al secondo appuntamento della nostra rubrica. L’Autoritratto di oggi riguarda ancora un’atleta della Volley Cosenza, società che (ripetiamolo per sottolinearne ancora il merito) ha lanciato l’idea di proporre questa vetrina per le proprie ragazze, pubblicandole in primo luogo sul profilo Facebook della squadra, condividendone poi il contenuto con il nostro giornale. Ancora una volta, ci teniamo a dire che la versione che troverete qui è leggermente “accorciata” rispetto alla versione integrale: le risposte alle canoniche “30 domande, mille mete” (questa la presentazione su Facebook dell’idea della Volley Cosenza) restano quelle originali, mentre, per ragioni soprattutto di spazio, il commento che accompagna le domande verrà, volta per volta adattato alle esigenze di impaginazione. Questa volta tocca a Priscilla Prezioso, il compito di presentarsi ai nostri lettori. I tifosi e gli appassionati di volley che frequentano il palasport di via Popilia già la conoscono, anche se tra poco la conosceranno anche meglio. Una curiosità particolare: dopo avere messo la palla a terra nell’altro campo mostra i muscoli. E’ il suo modo di festeggiare

Sergio Lionetti

Opposto. E’ il ruolo che ricopre chi si trova sulla diagonale dell’unico palleggiatore della squadra. Gioca praticamente sempre (non è questa la sede per specificare le eccezioni) sul lato destro del campo, da prima o seconda linea. Priscilla Prezioso è l’opposto titolare del sestetto della Volley Cosenza. “Guarda la palla, salta, fissa la rete e schiaccia la palla con tutta la tua forza verso il pavimento. Guarda la palla cadere e sorridi, perché hai messo in essa tutti gli sforzi che hai sempre tenuto dentro”: è il giusto aforisma della pallavolo che identifica il ruolo di Priscilla. Il rendimento di Priscilla Prezioso è stato spesso l’ago della bilancia, in alcuni incontri, in special modo a fine stagione. Il suo modo di festeggiare dopo avere messo la palla a terra nell’altro campo è tipico: mostrare i muscoli. Il suo neo, in questa sua fase di crescita, è l’incostanza delle prestazioni. La sua precarietà nel mondo del lavoro, i lavoretti a tempo determinato (sia come modella per alcune agenzie di moda che come addetta alle vendite in alcuni punti vendita nei centri commerciali) la impegnano in orari impossibili e a volte incompatibili con gli impegni pallavolistici e non le danno la tranquillità per rendere sempre al massimo. E’ sicuramente il motivo principale che ne limita in alcuni casi il rendimento in campo. E’ la storia di tanti giovani calabresi che non vogliono partire e tentano di rimanere nella propria terra e che non riescono a trovare un lavoro stabile che consenta una esistenza serena. L’augurio è che Priscilla Prezioso possa coronare il sogno di trovare un lavoro sicuro che le dia la giusta carica per “schiacciare con tutta la sua energia”. Da quest’anno, inoltre, Priscilla Prezioso collaborerà con lo staff tecnico della Scuola di Pallavolo della Volley Cosenza, curando i gruppi dai 6 anni in su.

Priscilla Prezioso

Età: 22 anni.

Soprannome: Per la pallavolo Pringles e per il resto del mondo Prilla.

Segno zodiacale: Scorpione.

Colore preferito: Rosso.

Musica che ascolti: Musica commerciale, un po’ di tutto.

Canzone preferita: I’m yours di Jason Marz.

Film preferito: Una settimana da Dio

Un personaggio famoso da invitare a cena: Will Smith.

Cibo preferito: Dolci dolci dolci!

Mare o montagna: Mare;

Cosa ami: I miei cani alla follia.

Cosa odi: Chi non porta rispetto per il prossimo!

Un tuo hobby: Ovviamente la pallavolo.

Tre aggettivi per definirti: Perfezionista, organizzata e solare.

Un pregio che senti di darti: Pensare prima agli altri che a se stessi.

Tre sogni nel cassetto: Trovare un lavoro soddisfacente che mi dia la possibilità di crearmi una famiglia e vivere in serenità (continuando a giocare a pallavolo).

Il tuo motto o citazione: Impossible is nothing.

Tre caratteristiche che deve avere la giocatrice ideale: Determinazione, costanza ma soprattutto passione!

Il fondamentale più importante per te: Ricezione.

Chi è Priscilla Prezioso? Sono l’opposto numero 3 della Volley Cosenza.

Il ruolo della pallavolo nella tua vita?

La mia vita è la pallavolo, sono quasi 12 anni che gioco a pallavolo e non mi ha mai sfiorato l’idea di lasciarla.

Che emozioni si prova a vincere una partita in campionato?

Soddisfazione, tanta soddisfazione.

Riesci ad alternare lo sport e lo studio (o lavoro) senza problemi?

Fin quando studiavo mai avuto problemi, nei periodi lavorativi, invece, le cose cambiano: i “contrattini” a tempo determinato che sinora ho trovato, soprattutto nei centri commerciali, mi impegnano in periodi (Natale, festivi o prefestivi) e in orari che mi rendono impossibile a volte, mio malgrado, conciliare il lavoro con gli impegni sportivi.

Qual è il tuo sogno da giocatrice della Volley Cosenza?

Un’altra bella promozione, quest’anno sono fiduciosa!

Come vedi la tua squadra che sta per iniziare il nuovo campionato?

La vedo bene: vogliosa di vittorie e di soddisfazioni da togliere! Cosa senti di dire alla tua squadra in questo inizio stagione? Come dice un nostro caro dirigente: “Jamu, jà!”