‘Abbiamo visionato le denunce del sindaco’

Le sigle ambientaliste del Tirreno hanno incontrato il primo cittadino di Santa Maria del Cedro

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    Vetere è meno solo. Dopo la solidarietà di molti privati cittadini, di Libera, del senatore pentastellato Nicola Morra, oggi ha incassato quella dell’ambientalismo locale. Questa mattina, infatti, nella sede municipale di Santa Maria del Cedro, il sindaco Vetere ha incontrato Francesco Cirillo, Movimento ambientalista del Tirreno, Roberto Laprovitera, Italia Nostra Alto Tirreno Cosentino, Giuseppe Moccia, Comitato per la bonifica dei terreni, mari, fiumi della Calabria. Se avevano dei dubbi, oggi li hanno fugati: il sindaco ha dato loro la possibilità di visionare gli atti relativi all’occupazione indebita di demanio e aree patrimoniali. Ha mostrato le comunicazioni inoltrate ai partiti, alla Procura di Paola, alla Capitaneria di porto, alla Regione Calabria, alle forze dell’ordine. Non ha potuto ancora far vedere le loro risposte, perché fino a oggi non ne sono arrivate. E su questo si interroga il sindaco ma non si meravigliano gli ambientalisti suddetti, i quali da anni vanno denunciando omissioni e connivenze. Omissioni e connivenze che spiegano il furto perpetrato a danno di un territorio bellissimo, oggi in parte devastato, a vantaggio del profitto di speculatori o imprenditori senza scrupoli. “A fronte del Piano regionale che prevede il recupero delle aree demaniali – ha dichiarato Ugo Vetere – non capisco come mai io sia lasciato solo in questa battaglia, senza risposte, mettendo a repentaglio l’esito della battaglia mia e della mia Giunta”. Gli ambientalisti hanno dato la loro massima disponibilità: pare che il sindaco abbia già provveduto a far togliere l’allaccio dell’acqua alle strutture denunciate. Qualora decidesse di privarle anche del servizio rifiuti, non osiamo immaginare cosa potrebbe succedere nella prossima stagione estiva.

    Tania Paolino

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