Il cetrarese Attilio Cianni è il vincitore del premio della giuria popolare della Biennale di Salerno diretta da Vittorio Sgarbi

Il riconoscimento va all’opera “Aetatis flore”

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    È un giovane artista originario di Cetraro, Attilio Cianni, che da anni vive e lavora a Voghera, il vincitore del primo premio della giuria popolare della Biennale di Salerno, il cui direttore artistico è Vittorio Sgarbi, svoltasi nei giorni scorsi nella città campana.

    La sua opera intitolata “Aetatis flore”, un suggestivo disegno in bianco e nero, realizzata con una tecnica recentemente sperimentata dallo stesso artista cetrarese (carboncino e grafite su carta incollata su tavola, poi fissata e infine verniciata con una tecnica particolare), lo ha, infatti, portato a ricevere questo prestigioso riconoscimento in questa importante manifestazione. In particolare, quest’opera ha vinto con il più del 70% dei voti, ma notevoli apprezzamenti sono arrivati anche per l’altra opera esposta da Attilio Cianni, vale a dire “Metamorphosis capsula mundi”, anch’essa realizzata con una tecnica sperimentata dall’artista cetrarese (si tratta, infatti, di un pastello encaustizzato su tavola, verniciato).

    La conquista del primo premio assoluto da parte della giuria popolare, inoltre, gli è valsa anche la possibilità di fare una mostra personale a Londra nel 2018, mostra che sarà allestita in una galleria prestigiosa, nonché la possibilità di esporre, nel prossimo mese di ottobre, una sua opera alla Biennale di Venezia. Infine, le sue opere saranno battute all’asta, con quotazione ufficiale per il mercato internazionale. Per poter partecipare a questa importante manifestazione di arte contemporanea, Attilio Cianni ha affrontato una selezione, svoltasi tra dicembre 2016 e febbraio 2017. Come già anticipato, il direttore artistico della manifestazione è Vittorio Sgarbi, mentre il presidente di giuria è il principe Daniele Radini Tedeschi, noto critico d’arte, nonché curatore della Biennale di Venezia del 2015, padiglione del Guatemala. Presenti all’evento anche Jean Blanchaert, gallerista di fama, molto noto a Milano, collaboratore del critico e scrittore Philippe Daverio, e Rosario Sprovieri, direttore del complesso monumentale dei Dioscuri al Quirinale. L’evento è stato organizzato dalla galleria d’arte Prince Art, di Armando Principe, e Artetra, di Veronica Nicoli, con il patrocinio del Comune di Salerno. Presenti oltre 2000 artisti, ma ne sono stati selezionati solo 311, da tutte le parti del mondo, tra i quali, appunto, Attilio Cianni, poi risultato vincitore.

    Le opere esposte sono state ben 765. In particolare, Cianni ha esposto 5 opere, realizzate con stili e tecniche diverse. Dopo questo importante successo, Attilio Cianni, che, molto probabilmente, nel prossimo mese di agosto tornerà a Cetraro, per trascorrervi una breve vacanza con i tanti parenti che ha ancora nella cittadina tirrenica, sta continuando gli studi di Anatomia artistica, sperimentando e mettendo in pratica sempre tecniche nuove e innovative, anche per nuove tipologie di affresco. Inoltre, ad ottobre inizierà dei lavori ad affresco in una cappella a Sannazzaro de Burgondi (Pv), mentre a breve farà una mostra personale a Pavia e successivamente un’altra a Roma, nei pressi di Montecitorio.

    Clelia Rovale

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