Domani l’accensione dell’albero di Natale decorato coi desideri dei bambini

L’iniziativa registrerà l’esibizione del Piccolo Coro del teatro Rendano diretto dal maestro Maria Carmela Ranieri.

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    Il senso e il calore del Natale, si ritrova quest’anno nel grande “Albero dei Desideri” decorato per l’occasione, grazie alla Fondazione Lene Thun, con addobbi che riproducono la speranza e i sogni di bambini e ragazzi ricoverati presso i reparti di Oncologica Pediatrica e Pediatria dell’ospedale civile dell’Annunziata, dove l’Onlus bolzanina svolge gratuitamente attività di ceramicoterapia ricreativa In occasione delle feste di Natale, quest’anno Cosenza presenta un albero davvero speciale, fatto di desideri, sorrisi e speranza, di tanti bimbi e ragazzi che si trovano a dover affrontare la sfida più importante, quella con la vita. Tanti piccoli artisti – si legge in un comunicato stampa – ricoverati presso l’ospedale civile dell’Annunziata, lo hanno decorato, con le mani, modellando l’argilla, e con il cuore, esprimendo il loro unico desiderio: guarire. E così, domenica 4 dicembre alle 18 si svolgerà l’attesa cerimonia di accensione allietata dall’esibizione dei bambini del “Piccolo Coro del Teatro A. Rendano” La Fondazione Contessa Lene Thun, onlus bolzanina che promuove e gestisce 22 laboratori permanenti di terapia ricreativa attraverso la modellazione della ceramica nei principali reparti di oncoematologia pediatrica e di neuropsichiatria infantile degli ospedali italiani, ha avuto l’onore di collaborare alla decorazione del grande abete, alto quasi 20 metri, diventato ormai simbolo delle feste natalizie cosentine. L’albero di Natale, a Cosenza e in altre 5 piazze d’Italia, donerà un senso di speranza ai tanti bimbi malati regalando loro, si spera, attimi di felicità. Come dimenticare “Io guarirò, lo giuro” l’intensa promessa che Aurora ha voluto affidare all’argilla durante le attività di ceramico-terapia dell’anno scorso, donata al Santo Padre come simbolo di speranza di ogni bambino malato. Aurora è una dei 5.000 piccoli pazienti che, grazie alla magia della modellazione, oggi vivono in maniera meno dura e difficile i lunghi ricoveri a cui li costringe la malattia. A rendere possibile tutto questo – continua il comunicato stampa – , oltre all’impegno dello staff della Fondazione e al supporto dell’azienda Thun, più di 220 volontari sul territorio nazionale, attivi tutte le settimane nella gestione dei laboratori di ceramico-terapia, i medici e l’equipe sanitaria che quotidianamente impiegano le loro risorse nella lotta alla malattia. Per quanto riguarda il nosocomio di Cosenza, un ringraziamento particolare va al direttore generale dottore Achille Gentile, al dott. Domenico Sperlì, alla dottoressa Daniela Borselli e al dottore Luigi Carpino. Le 6 installazioni locali di Cosenza, Bolzano, Merano, Padova, Catania e Cagliari non sono che l’estensione di un progetto di ceramico terapia ricreativa che nasce dalla solidarietà di molti e che ha visto la partecipazione di 15 strutture ospedaliere in cui la Fondazione Lene Thun Onlus oggi presta la sua opera. Inoltre, saranno proprio i bimbi assistiti dalla Fondazione, a realizzare le decorazioni dell’albero di Natale di Papa Francesco, attraverso l’esposizione delle riproduzioni delle loro piccole opere sviluppate durante i lunghi giorni di ospedalizzazione. Questi piccoli artisti, provenienti da tutta Italia, accompagnati dalle loro famiglie, saranno ricevuti in udienza privata dal Santo Padre e invitati alla cerimonia di accensione del grande albero di Natale a Roma, in piazza San Pietro. Nel solo 2016, la Fondazione Contessa Lene Thun Onlus, attraverso i 22 laboratori distribuiti sul territorio nazionale, grazie al contributo di molti, ha regalato oltre 15.000 ore di sorrisi e supportato con la sua attività più di 5.000 bambini e le loro famiglie.

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