Tagesmutter: Conciliazione famiglia – lavoro al servizio della comunità

Se ne è parlato al convegno organizzato dalla cooperativa “La Terra”

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    Si è tenuto a Cosenza il convegno dal titolo “Tagesmutter: conciliazione famiglia-lavoro al servizio della comunità”, organizzato dalla cooperativa sociale “La Terra”, in qualità di ente gestore Domus Tagesmutter nella regione Calabria. Hanno partecipato all’evento, in qualità di relatori, Giuseppe Giudiceandrea, consigliere regionale; Maurizio Alfano, responsabile gestione progetti Sud Italia di “Mission Bambini”; Silvia Garonzi, presidente dell’associazione nazionale “Domus”; Laura Donà, presidente dell’associazione professionale “Tagesmutter Domus”; Claudio Melotti, sindaco di Bosco Chiesanuova (Vr); Diego Ruzzo, sindaco di Zevio (Vr) e Nunzia Mele, pediatra e presidente dell’associazione “Insieme per crescere”.

    L’obiettivo del convegno era quello di presentare e valorizzare la figura della Tagesmutter, quale servizio all’infanzia e di conciliazione per il lavoro femminile, nell’ambito dell’offerta educativa che ogni Comune può proporre ai propri cittadini. La tagesmutter è una persona, adeguatamente formata, che apre le porte di casa sua e che acquisisce le sue competenze attraverso un corso di formazione curato e seguito sia dall’ente gestore, presente sul territorio, sia dall’associazione nazionale “Domus. Una volta terminata la formazione iniziale, la tagesmutter deve iscriversi all’albo professionale delle Tagesmutter Domus, istituito grazie alla legge n. 4/2013. I relatori intervenuti al convegno hanno presentato questa figura ai sindaci ed ai funzionari del territorio cosentino, proprio per far conoscere questa realtà.

    L’onorevole Giudiceandrea ha sottolineato, ancora una volta, la disponibilità della Regione Calabria a predisporre tutto ciò che è necessario, dal punto di vista legislativo, per far sì che anche qui il servizio nido Tagesmutter possa rientrare tra le alternative di proposte a disposizione delle famiglie. IL responsabile di “Mission Bambini”, Alfano, ha illustrato l’attuale situazione legislativa.

    A illustrare le competenze proprie dell’associazione Domus e dell’associazione professionale Tagesmutter Domus sono state Silvia Garonzi e Laura Donà.

     I sindaci di Zevio e di Bosco Chiesanuova hanno parlato della loro esperienza di nidi Tagesmutter, sia dal punto di vista di un Comune, come Zevio, in cui esiste un’offerta educativa per bambini fino ai tre anni assai variegata, per cui le tages rispondono a delle esigenze abbastanza precise di alcuni genitori, sia dal punto di vista di un Comune montano piccolo, come Bosco, in cui non esiste alcun nido comunale, ma si è risposta alle esigenze delle famiglie con la formazione e la creazione di una rete di nidi tagesmutter.

    La pediatra Nunzia Mele, dal canto suo ha descritto la sua esperienza di collaborazione ormai decennale con la dottoressa Fortebraccio, presidente dell’associazione “Tagesmutter – I nidi delle mamme”, e gestore Domus, all’interno della cooperativa “La Terra”, che, per inciso, è tra i fondatori dell’associazione nazionale Domus.

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