Grimaldi, tre balordi svaligiano la serenità di una coppia

L’ultimo “epicentro” di questa preoccupante escalation è la tranquilla Grimaldi, antico borgo nel cuore della Valle del Savuto. Sono da poco passate le 21 e Vincenzo e Carla (i nomi sono di fantasia, ndr) sono seduti sul divano del loro soggiorno, intenti a vedere la televisione. La coppia, 41enne lui, un anno più grande lei, sentono dei rumori provenire dall’esterno. Vincenzo, incuriosito da quei fragori, si alza dal divano per affacciarsi al balcone. Fuori è tutto ok. Il 41enne si riaccomoda sul divano. Pochi secondi dopo, un altro rumore. Ancora più forte del precedente. Vincenzo e sua moglie si rialzano dal divano e spengono luci e televisore per “isolare” meglio il rumore e capirne la provenienza. La coppia, in un secondo, si ritrova circondata. Mario e moglie, vengono bloccati da tre uomini, armati e incappucciati. I tre, ansimano soldi e sono “strafatti” di nervosismo e “sballati” di adrenalina. Mentre uno tiene la coppia sono tiro, gli altri due balordi, ispezionano ogni millimetro dell’appartamento, in cerca di soldi, oggetti preziosi e altri “pezzi” di valore. Ma, quella casa è vuota. I tre, vanno in escandescenza. Vogliono soldi e anche tanti. Ma Vincenzo e Carla in casa di contanti ne hanno ben poco: appena cento euro. I due vengono picchiati e imbavagliati e legati ad una sedia. Provano a gridare, ma lo scotch gli paralizza labbra e mascelle. Vincenzo e Carla, “ingoiano” la loro paura e la loro richiesta d’aiuto, deglutendole con la saliva. I tre balordi, arraffano qualche monetina, qualche piccolo soprammobile e un telefono cellulare. Arraffato il bottino, i tre demoni si danno alla fuga, facendo perdere le loro tracce. Vincenzo e Carla, dimenandosi, riescono a liberarsi dalla stretta dei lacci e danno l’allarme. Sul posto, arrivano i carabinieri della Compagnia di Rogliano, unitamente all’equipe medica e infermieristica del 118. La coppia, accompagnata in ospedale, viene tenuta sotto controllo e medicata. Tanto Vincenzo, quanto Carla hanno il terrore negli occhi e la paura che gli “pompa” dentro. Vincenzo e Carla si sono sentiti “violati” nella loro serenità e “svaligiati” nella tranquillità della loro abitazione. La coppia, ascoltata dai carabinieri, non è riuscita a fornire indicazioni utili sui propri assalitori. La caccia è aperta.

Carmine Calabrese

Foto di repertorio