Oggi è la festa dell’Arma

Il 5 giugno del 1920 i Carabinieri furono insigniti della prima medaglia d’oro al valor militare quale tributo per le gesta compiute da numerosi reparti nel corso della prima guerra mondiale

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    C’è una memoria individuale di avvenimenti, persone e cose vissuti e conosciuti nel passato, poi immagazzinati nello scrigno della mente insieme alle emozioni che hanno causato. Ma c’è anche una memoria riflessa di un passato non vissuto e addirittura di una contemporaneità non conosciuta direttamente ma dei quali si ha comunque cognizione. Tra queste è la storia dell’Arma dei Carabinieri, che investe e coinvolge direttamente o indirettamente, ogni cittadino in quanto storia della nostra Nazione. Era il 13 luglio del 1814 quando Vittorio Emanuele I, con le Regie Patenti, volle istituire un Corpo di militari scelti “per buona condotta e saviezza d’istinti” con i compiti di contribuire alla difesa dello Stato in tempo di guerra e di vigilare alla conservazione della pubblica e privata sicurezza in tempo di pace. L’istituzione del corpo dei carabinieri reali significava creare una forza, del tipo della gendarmeria, quindi di uomini a piedi e a cavallo, capace di mantenere il controllo della sicurezza interna dello Stato e dei cittadini, nonché l’ordine pubblico. Quel corpo prese il nome di Carabinieri sia per evitare confusione con la già esistente “gendarmerie” di matrice napoleonica, ma soprattutto perché, come tutti i corpi scelti dell’epoca, erano armati di carabina. Al corpo venne conferito un articolato assetto territoriale che aveva quali unità di base le “stazioni”, capillarmente distribuite su tutto il territorio, a diretto contatto con la popolazione. L’Arma dei Carabinieri ha partecipato a tutti gli eventi della storia d’Italia, un’attività operativa senza sosta dalla sua istituzione a oggi. I primi impieghi diretti dei Carabinieri in operazioni di guerra risalgono, infatti, al lontano 1815 quando il corpo, appena istituito, ebbe il battesimo del fuoco sotto le mura di Grenoble, con un’energica carica di un piccolo reparto. Oggi, l’Arma dei Carabinieri ha adottato, per la propria festa, simbolicamente la data del 5 giugno perché proprio in quel giorno, nel 1920, la sua bandiera di guerra fu insignita della prima Medaglia d’Oro al Valor Militare quale tributo per le gesta compiute da numerosi reparti nel corso della Prima guerra mondiale. Dagli albori del Risorgimento, dunque, alle guerre d’indipendenza, dalle campagne per l’unità alla lotta al brigantaggio, dalla grande guerra a quella di liberazione, dal contrasto della mafia alla lotta al terrorismo negli “anni di piombo”, fino agli impegni internazionali odierni per la pace e la sicurezza. Sempre “Nei secoli fedele”.

    Francesca Cannataro

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