Da Cosenza un ‘dono’ per un malato siciliano

Batte ancora il cuore del 17enne di Crosia ma nel petto di un ventisettenne sicialiano. Per tre giorni aveva lottato in un letto dell’ospedale dell’Annunziata di Cosenza dove era giunto subito dopo un terribile incidente in moto. A dare notizia del trapianto è il Centro regionale di riferimento per i Trapianti di Palermo che ha deciso di rendere pubblico il “dono” ricevuto del giovane cosentino  a distanza di giorni. Un dramma a cui migliaia di persone hanno partecipato nella speranza che la vita avesse la meglio sul destino beffardo. Un dolore grande ma più grande è stata la decisione presa dai suoi splendidi genitori: offrire il cuore del loro figlio a chi ne avesse bisogno. Quasi un gesto sacro in cui la morte diventa vita e la salvezza degli altri. E, per chi ha ricevuto questo dono, è portare con sé, nel corpo e nella mente, il suo giovane salvatore, con amore e riconoscenza. Il cuore di Antonio batte ancora. A gestire il trapianto l’SMETT.