Il concorso intitolato al giovane Romano Marino è alla sua quinta edizione

Numerose le adesioni dalle scuole di Cosenza e Rende

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    Il concorso “Diamo vita alle parole – I racconti di un amico”, intitolato a Romano Marino, adolescente cosentino morto di malasanità, arriva quest’anno alla sua quinta edizione. Riservato agli studenti delle classi terze della scuola secondaria di primo grado e al triennio delle secondarie di secondo grado di Cosenza e Rende, premierà i due migliori racconti sul tema della felicità e la migliore ricerca di carattere scientifico sulla sindrome da attivazione macrofagica (MAS), classificata tra le Istiocitosi, la malattia di cui si era ammalato Romano. Per quanto non comune, la patologia ha percentuali di casi da non trascurare, 150.000 l’anno, dato probabilmente sottostimato. L’intento dell’associazione attraverso questa iniziativa è quindi quello di informare e sensibilizzare i giovani e le loro famiglie riguardo al tema della salute, ricordando che tale patologia può esordire improvvisamente e, come nel caso di Romano, avere un breve e infausto decorso qualora non sia tempestiva diagnosi. Il piccolo Romano aveva un’anamnesi negativa quando nel mese di marzo del 2010 comparvero i suoi sintomi, che esordì con una iperpiressia persistente e una sintomatologia aspecifica, ma gli esami di laboratorio hanno mostrato fin dal giorno del suo ricovero i suoi segni allarmanti.

    I genitori del ragazzo denunciarono i medici, i quali però sono stati assolti sia nel primo che nel second grado di giudizio. 

    Dalla delusione per come sono andati i processi, dal dolore immenso per aver perso un figlio, dal desiderio di informare nacque l’encomiabile idea del concorso, un modo anche per lasciare vivo il ricordo di Romano in chi lo aveva conosciuto. Ogni anno infatti si registra una notevole partecipazione. Nella sua quinta edizione, i primi sei classificati, avranno tutti in premio un e-reader Paper Withe offerti dalla Fondazione Lilli Funaro e dall’associazione culturale Romano Marino. La migliore ricerca verrà premiata con un buono acquisto di libri offerto dalla Mondadori di Cosenza. Hanno partecipato quest’ anno l’ IIS GEO.RA.ART, il Liceo Classico B. Telesio e il Liceo Scientifico E. Fermi. Dalle Scuole Medie sono arrivati gli elaborati e le ricerche degli studenti della Zumbini, Don Milani De Matera e Negroni di Cosenza e della P. De Coubertin di Rende. La cerimonia di premiazione si terrà il 20 giugno alle ore 17,30 al Museo dei Brettii e degli Enotri – salita Sant’Agostino 3, nel centro storico di Cosenza, zona Casali. I nomi dei vincitori saranno resi noti durante la cerimonia e ai partecipanti sarà attestata la loro adesione al concorso.

    Tania Paolino

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