Metrotranvia: ‘Si va verso una città moderna’

Pezzi (ex assessore di Pedace): “Ma deve collegarsi anche con la tratta ferroviaria Cosenza – Rogliano e Cosenza – Spezzano Sila”

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    Sull’accordo raggiunto per la realizzazione della metrotranvia tra Regione Calabria, Provincia di Cosenza e Comuni di Cosenza e Rende, interviene l’ex assessore del Comune di Pedace, Francesco Pezzi, per il quale l’opera “rappresenta un grandissimo passo avanti verso una città moderna, ecologica, e sostenibile. E darà nuova linfa ad una mobilità troppo obsoleta e in maniera complementare permetterà a tante opere di vedere la luce, come il collegamento del viale parco cosentino con quello rendese. Il nuovo progetto di collegamento può, a mio avviso, rappresentare l’inizio della nuova città Cosenza-Rende-Castrolibero che ormai diventa imprescindibile per uno sviluppo della parte settentrionale della Calabria. Quest’opera, tuttavia, non può restare isolata – dice Pezzi – ma deve obbligatoriamente collegarsi, in un secondo momento, con la tratta ferroviaria Cosenza Rogliano e Cosenza Spezzano Sila, in modo da unire e rendere ancora più grande e più forte l’area urbana. Abbracciare paesi come Casali del Manco, Spezzano Sila, Rogliano, Aprigliano, Piane Crati, Pietrafitta, e altre comunità può essere l’inizio di una nuova era e di una grande area urbana tra città e Sila. Un’occasione di sviluppo che non possiamo perdere, anzi un ‘’treno’’ che non possiamo perdere. Il risultato raggiunto fa ben sperare. Ma occorre ricordare l’inversione di Occhiuto che in campagna elettorale era contro e oggi è favorevole alla realizzazione della Metro tranvia Quando invece la Grande Cosenza si è sempre mostrata favorevole all’opera, anche e soprattutto durante la campagna elettorale. A coloro che hanno cambiato idea non posso che dire che “non è mai il momento sbagliato per fare la cosa giusta”. Perché su questioni così decisive – conclude Pezzi – deve prevalere il senso di responsabilità politica e amministrativa dimostrato già in campagna elettorale da “la grande Cosenza”.

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