Manna e Pasqua replicano alle polemiche di alcuni cittadini

Il sindaco di Rende e l'assessore rispondono sulla chiusura della biblioteca di Commenda

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    “Le voci levatesi intorno alla questione -ha proseguito l’assessora- sono inaccettabili attacchi alla città stessa. Mi preme innanzitutto sottolineare come, grazie al lavoro coordinato dal bibliotecario Ruggero Ciancio e che ha visto la collaborazione della squadra della Rende Servizi, i volumi sono stati archiviati e custoditi all’interno di alcuni locali siti in contrada Dattoli. Il lavoro svolto alacremente dal team ha permesso di conservare i volumi suddividendoli in undici sezioni. Ricordo, inoltre, che la sezione riguardante la storia calabrese è consultabile nella sala della biblioteca di Quattromiglia, luogo di cultura frequentassimo dalle famiglie e dagli studenti dell’Università della Calabria. Per chi non lo sapesse, infine, è aperta al pubblico anche la biblioteca del nostro centro storico. A breve, individuata la sede consona, ricollocheremo i testi della biblioteca di Commenda rendendoli nuovamente fruibili a tutti gli utenti.”. “Si ignora -ha concluso l’avvocata- come tale operazione si sia resa necessaria all’indomani dell’assegnazione da parte della Regione del finanziamento per la sede operativa COM (Centro Operativo Misto) all’interno dei locali dell’ex delegazione municipale sita in piazza Matteotti. Con Decreto Dirigenziale della Regione Calabria n.7843 del 27/07/2015, infatti, è stato concesso il contributo di euro 750,000 per l’espletamento dei lavori per la sede COM: il progetto, dunque, risulta finanziato per l’intero importo richiesto senza alcun onere da parte del comune. Il progetto definitivo dell’intervento è stato approvato con Delibera N.270 del 30/12/2015.”. “Ricordiamo – ha dichiarato il sindaco Marcello Manna- che Rende è stata scelta dal dipartimento regionale di Protezione Civile come città sperimentale per la realizzazione di un progetto pilota che svilupperà un modello univoco di piano di emergenza comunale di protezione civile in tutti i comuni sedi COM della provincia di Cosenza. Questo a dimostrazione di come tanto si sia fatto in tema di protezione civile nella nostra città e di come la sede COM sia indispensabile per la comunità rendese.”.

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