L’avviso di garanzia a Manna? Una vera e propria beffa

Esordisce così il segretario del Laboratorio Civico, Domenico Ziccarelli (nella foto)

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    Appare come una beffa che oggi, dopo avere scoperchiato la pentola, dopo avere sensibilizzato governo, regione e prefettura, dopo avere fatto in fondo il proprio dovere, e dopo avere preso atto dei ritardi dovuti anche al pronunciamento del Tar Calabria, proprio questo Sindaco debba subire tutto questo. Ma siccome si ha la coscienza a posto ed a posto sono tutte le carte, siamo certi che risolveremo il problema e daremo ampia informazione sull’intera vicenda. La Legnochimica di Rende diventa emergenza ambientale, lo è in verità da decenni, ed anche, forse, questione giudiziaria. Lo diventa perché esplode un contenitore per troppo tempo tenuto pressato, celato, protetto, tollerato e sopportato. Perché oggi, nel ciclo naturale, esprime le sue potenzialità nocive. Ma la notizia di un eventuale avviso di garanzia, al solito prima pubblicata e poi recapitata, non fermerà l’impegno di questo Sindaco, tranquillo d’aver fatto il suo dovere, sobbarcandosi anni di colpevoli silenzi, assurdi lassismi, complicità ed inosservanze di leggi e regole. Questo sindaco ha coraggiosamente preso in mano la situazione, ha informato con correttezza i cittadini, adottato provvedimenti e chiesto che della questione si interessino tutti, dagli organi di governo nazionali a quelli regionali. Andremo avanti chiedendo ed ottenendo la bonifica dell’area, per la quale cosa occorrono fondi ingenti e straordinari, ma anche offrendo alla magistratura ogni dovuta collaborazione per fare piena luce su quello che sta accadendo oggi e sul passato. Non abbiamo ne paura ne voglia di scherzare. È in gioco la salute dei cittadini e l’ onorabilità delle persone. Ereditiamo anche questo problema e con coraggio, impegno e senza alcuna inosservanza procediamo a risolverlo. A Rende si facevano le inaugurazioni, ma si tenevano sotto lo zerbino le tante immondizie che solo ora vengono portate alla luce e noi le togliamo. Del resto l’atto della magistratura è dovuto e di garanzia. E servirà poi ed ora a perseguire responsabilità pregresse che sono state per anni allontanate. Emerge questo spaccato di una città, spesso ben vestita ma sotto sotto sporca in tanti sensi.

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