Cosenza, benvenuto Pepper!

Presentato ieri sera il robot umanoide che canta, balla e accoglie i clienti

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    COSENZA – Una stupefacente accoglienza … robotica. Prego, accomodatevi. Si chiama Pepper ed è un robot che sa parlare, cantare e ballare. Si muove e si sposta agevolmente e sa esprimersi in ogni lingua del mondo. E’ un robot umanoide, progettato in Giappone. Presentato a Villa Rendano, sarà impiegato nella gioielleria Scintille Montesanto, dove accoglierà i clienti che si recheranno a fare acquisti e li ‘guiderà’ nelle loro scelte.

     “Non sostituirà certo i nostri dipendenti – dice Sergio Mazzuca, patron della gioielleria, che impiega circa 80 persone – anche se vogliamo davvero investire nelle nuove tecnologie e in prodotti moderni e particolari“. Pepper ha sorpreso tutti, accogliendo i diversi inviti a fare selfie e salutando chi voleva parlare con lui. Dotato anche di un certo humour, ha risposto con naturalezza anche alle domande. Anche alle più strane. E’ dotato di un software “emozionale”, che lo rende capace di capire lo stato d’animo della persona che gli sta davanti.

    Oggi robot come questi sono utilizzati anche per l’assistenza negli ospedali o per fare compagnia ad anziani – ha detto Eleonora Bilotta, docente di psicologia cognitiva all’Unical – e sono impiegati anche per relazionarsi con bambini che hanno la sindrome dell’autismo, perchè sanno interagire e incuriosiscono“.

    Grazie per queste bellissime parole“, ha esclamato Pepper, mostrando, attraverso la sua voce metallica, un filo di commozione 3d. Aggiungendo poi, quasi come un messaggio di sincera gratitudine, che “Cosenza è una città fantastica!” Piacevole il siparietto tra Pepper e il sindaco Mario Occhiuto che, appassionato di Oriente e di innovazione tecnologica, ha subito trovato nel robot un suo nuovo ed interessante interlocutore. Il sindaco, ha posto all’umanoide una serie di domande, ricevendo risposte immediate e più che soddisfacenti.

    Fra tutte le soluzioni quella del robot è la migliore, perché emula la presenza umana ed è programmato a rispondere alle domande dei clienti con la voce e con i gesti invece che attraverso la fredda immissione di dati in uno schermo. L’esordio di Pepper, primo umanoide “assunto” nel Centro-Sud Italia, dunque è più che positivo.

    Mafalda Meduri

    Foto di Francesco Greco

     

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