Emergenza idrica in città. “Due ore al giorno non bastano”

Un misero filo d’acqua dai rubinetti che non consente nemmeno di utilizzare i servizi igienici. Disagi cronici che vanno avanti da tempo e si ripetono. Acqua a singhiozzo a Cosenza, terra che vive un momento di criticità sul fronte dell’approvvigionamento idrico urbano. 

Gentile Direttore,

nonostante le lettere, denunce, minacce e chi più ne ha ne metta ancora ad oggi a Cosenza si vive come nel terzo mondo. La situazione è abbastanza preoccupante: due ore al giorno di erogazione d’acqua non soddisfano il fabbisogno delle famiglie. Eppure io, come tantissimi cittadini paghiamo le tasse, per servizi non ricevuti e non ritenuti idonei. Il fatto sconcertante tuttavia è questo: la situazione non è così per tutti. Ci sono zone della città che hanno l’acqua 24 ore su 24 ed altre a singhiozzo. La cosa paradossale è che gli amministratori scaricano le “colpe” su Sorical e viceversa. A noi cittadini non interessano le beghe politiche, vogliamo soltanto l’acqua. A mio avviso sarebbe bene che le autorità cominciassero veramente ad intervenire su questa come su altre situazioni ove il bene di tutti non può essere trasformato, per inerzia o ignoranza, in un privilegio per pochi.

Lettera firmata