Viadotto Cannavino, sindaco di Celico Falcone: ‘I problemi ci sono e sono legati ai cavi di precompressione in posizione anomala’

 Anas effettuerà ulteriori indagini che se si prolungheranno faranno attivare nuove misure di mobilità viaria

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    Nota del sindaco di Celico, Antonio Falcone, sugli ultimi sviluppi riguardanti il ponte Cannavino e i lavori di messa in sicurezza.

    “Con riguardo alla situazione di cui è oggetto il viadotto cannavino e la viabilità alternativa. L’amministrazione comunale di Celico e l’ufficio tecnico, sono stati da sempre sensibili alla problematica del viadotto Cannavino e più volte sono stati i promotori di incontri in prefettura e nelle sedi preposte tra i rappresentati degli enti coinvolti, e di iniziative pubbliche nelle quali sono state di volta in volta spiegate le condizioni e le novità riguardanti il famoso “ponte di Celico” alla cittadinanza”.

    Scrive il sindaco di Celico che prosegue: “Quest’oggi si è tenuta l’ennesima riunione presso la Prefettura con i comuni di Celico rappresentato dal Sindaco Antonio Falcone, Rovito rappresentato dal Vice-sindaco Luigi Meringolo e Casali del Manco rappresentato dal sub-commissario De Martino in sede di COV (comitato operativo della viabilità), su richiesta degli stessi comuni sopracitati. Oggetto di tale incontro sono stati: lo stato dei lavori che interessano il viadotto Cannavino e lo stato del flusso di traffico sui percorsi alternativi, tra cui la ex ss107 (c.d. via Pianette). Per quanto concerne i tempi di lavorazione e di chiusura totale del ponte, ANAS fa sapere che ha costatato, durante questa prima fase di lavoro, delle problematicità sui cavi di precompressione, questi infatti si trovano in una posizione più superficiale rispetto a quanto previsto dal progetto originale, e inoltre alcuni presentano uno stato di ossidazione”.

    “Pertanto ANAS – si legge – si riserva di fornire ulteriori informazioni a seguito di nuove e specifiche indagini. Qualora gli interventi dovessero modificarsi e quindi allungarsi anche come tempi, rispetto a quelli previsti sino ad ora, il COV, su richiesta di ANAS tornerà a riunirsi per decidere eventuali azioni alternative per lenire i disagi alla circolazione. È stato inoltre chiesto di intensificare i controlli sul percorso alternativo (via Magli) al fine di sanzionare eventuali violazioni al codice della strada. Per quanto riguarda il tratto stradale ex 107 (via pianette), questo rimarrà chiuso al transito”.

    “I comuni di Celico e Rovito insieme ad Anas però valuteranno – si sottolinea nella nota  – che qualora ci fossero le condizioni di percorribilità in sicurezza, di consentire il passaggio ai soli mezzi di emergenza”.

    “Al fine di rendere più chiara a tutti la situazione – infine conclude la nota – pare iopportuno citare alcune tappe che negli ultimi mesi ci hanno condotto alla odierna situazione del viadotto cannavino e della ex ss107 (via pianette). L’amministrazione di Celico, come già accennato prima si è resa promotrice in più occasioni di incontri sul tema. Nel mese di Dicembre ad esempio, è utile ricordare il pubblico dibattito organizzato dall’amministrazione con il dottore Tansi, nel quale si è fatto il punto sulle condizioni del “ponte” e si è data la possibilità alla cittadinanza della Presila di porgere domande e di fugare ogni dubbio sulla situazione. In quell’occasione inoltre il dott. Tansi e la Protezione Civile hanno assunto l’impegno di chiedere ad ANAS la documentazione necessaria per attestare lo stato di sicurezza del viadotto al fine di rassicurare ulteriormente la cittadinanza. Così come è giusto ricordare che abbiamo promosso un incontro nel mese di Gennaio, presso i locali dell’ex comunità montana di Spezzano Piccolo, con i dirigenti Anas, per spiegare alla cittadinanza la tipologia degli interventi che venivano realizzati. Ancora, al fine di fugare ogni dubbio e ogni polemica sulla possibile apertura della ex ss107 (via pianette), bisogna citare l’incontro del 15/02/2017, al quale hanno partecipato le amministrazioni di Celico, Casole Bruzio, Rovito, Trenta, Spezzano Piccolo insieme ad ANAS e alla Polizia Provinciale. La riunione ha avuto ad oggetto le condizioni di viabilità in sicurezza della c. d. via pianette, la quale presenta condizioni di criticità sia per il transito di mezzi pesanti, sia per un flusso elevato di veicoli, oltre che il grave pericolo di “caduta massi”. A seguito poi di sopralluoghi compiuti da esperti e tecnici degli enti coinvolti, sono emersi i costi necessari all’intervento lungo il vecchio tracciato della ss 107, pari a €182.000,00. Con tanto di progettazione e computo metrico. I costi per mettere in sicurezza la strada non sono stati presi in considerazione dagl’enti sovracomunali. Fatte queste premesse appare evidente la necessità dell’ordinanza dell’Ufficio tecnico del 24 Aprile 2017, nella quale si ordina la chiusura totale della ex ss 107. Attendiamo comunque nuovi aggiornamenti da ANAS che comunicheremo celermente alla cittadinanza”. 

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