Crosia, ostruzionismo e chiusura nel consiglio comunale

Riceviamo e pubblichiamo una lettera dei consiglieri Urso, Seminara, Tavernise e Filippelli

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    “Denunciamo i seguenti incresciosi fatti : il sindaco ha aperto il consiglio e con un colpo di mano , senza dare la parola ai consiglieri di minoranza che hanno richiesto il consiglio ad hoc , ha dato la parola al capogruppo di maggioranza il quale ha dichiarato che l’ordine del giorno , con il quale è stato convocato il consiglio comunale , e cioè “Informativa dell’amministrazione sulle linee guida dell’appalto dei rifiuti solidi urbani e discussione e determinazioni sull’articolazione ,obiettivi e costi del servizio” non è di competenza del consiglio comunale . Ha così annunciato l’abbandono del consiglio e ha consegnato un documento ricevuto dal sindaco investe di presidente del consiglio avv. Antonio Russo con la complicità del segretario comunale .Non è la prima volta che il consiglio comunale subisce tali discriminazioni!!! Sorge spontanea una domanda : se la materia non è di competenza del consiglio comunale , perché è stato convocato? A questi fatti hanno assistito cittadini di Crosia e le autorità presenti. Nonostante più volte richiamato un comportamento illegittimo da parte delle opposizioni, consiglieri di maggioranza , sindaco e persino l’ufficiale pubblico del comune (segretario comunale) abbandonavano l’aula. Chi assicura la legalità dello svolgimento del consiglio comunale? Si tratta di un atto gravissimo censurabile giudizialmente e politicamente ! Le opposizioni presenti in consiglio denunciano l’accesso di potere , l’arroganza , la protervia, la prepotenza di un sindaco che ha umiliato la massima istituzione comunale e tutta la cittadinanza di Crosia.” Domandano i tre consiglieri: “ Atteggiamenti che preannunciano possibili discriminazioni e favoritismi ,cosa si nasconde dietro questa gara d’appalto? Perché i consiglieri di maggioranza rifiutano persino il confronto? Questa maggioranza ancora segna una pagina nera per la democrazia che conferma la personalità di un sindaco , presidente del consiglio, partigiano , antidemocratico e autoritario. Forse avevano paura che dalla discussione sarebbero potuti emergere elementi di indirizzi politici equivoci e/o incofessabili? I consiglieri di opposizione sono rimasti nell’aula consiliare per segnare questo grave ed inaudito comportamento antidemocratico.” La richiesta dei consiglieri A seguito della pubblicazione della gara d’appalto sui sevizi di igiene ambientale (cosiddetta nettezza urbana per i non addetti ai lavori) da parte del comune di Crosia vi sono state prese di posizioni politiche , valutate dal responsabile dell’ufficio tecnico , che hanno indotto i consiglieri di minoranza a chiedere la convocazione dell’odierno consiglio comunale con all’ordine del giorno “ Informativa da parte dell’Amministrazione sulle linee guida dell’appalto dei rifiuti solidi urbani e discussione e determinazioni sull’articolazione , obiettivi e costi del servizio “.Premesso che la gara andava già espletata nel 2007 e cioè a scadenza del contratto ; che da allora ad oggi il Comune ha espletato il servizio sempre in regime di proroga del contratto originario;atteso che la gara di appalto in scadenza al 25/09/2017 della durata di anni 5 è stata indetta senza una discussione preventiva e senza una diffusa informazione ai cittadini per questo servizio essenziale e in particolare per l’importanza che riveste la raccolta differenziata che necessita della piena collaborazione delle famiglie per ottenere un servizio soddisfacente; constatato che il servizio espletato finora ha garantito risultati soddisfacenti con un 35% di raccolta differenziata ; considerato perciò che l’obiettivo della gara è di garantire sempre di più un servizio efficiente ed efficace e soprattutto a costi sempre più contenuti nei prossimi anni; preso atto degli innumerevoli quesiti e contestazioni apparsi sul sito ufficiale del Comune in uno dei quali si parla perfino di gara viziata per “eccesso di potere”.Il consiglio comunale convocato in seduta odierna sabato 23/09/2017 ravvisa la necessità di approfondire bene la portata della gara d’appalto che per poter svolgere necessita o di sospendere o di prorogare la gara di un tempo utile per divulgare al meglio il servizio , di valutare meglio le varie osservazioni fatte al merito della gara d’appalto al fine soprattutto di evitare inutili e dispendiosi contenziosi che farebbero fuorviare il Comune di Crosia dall’obiettivo primario di garantire sempre di più un servizio condiviso con le famiglie per raggiungere livelli di efficienza superiore al 65 % di raccolta differenziata.

    Immagine di repertorio

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