“Tenco ascolta” : chiuso il sipario

La due giorni all’interno del castello federiciano a Cosenza è stata un successo. Grande soddisfazione per la risposta del pubblico

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    COSENZA – Conclusa la due giorni della rassegna itinerante “Il Tenco ascolta” che per la prima volta ha fatto tappa nella città Bruzia, al Castello Svevo. L’importante appuntamento canoro ha saputo dare il giusto spazio a nomi noti e nomi emergenti del panorama discografico italiano. Non si è trattato di una semplice gara canora, ma di un evento che ha portato sul palcoscenico una selezione di giovani proposte tutte meridionali selezionate dalla direzione del Club Premio Tenco. “Ringrazio il direttore artistico del premio, Enrico De Angelis e il componente del consiglio direttivo Stefano Senardi – ha affermato il sindaco Occhiuto – gli artisti e i conduttori delle due serate, i giornalisti Alba Battista e Gianluca Veltri, la Fondazione Lilli Funaro e L’Unical.” Peccato per l’improvvisa indisponibilità nella serata d’apertura di Dario Brunori, ospite d’onore che ha dovuto rinunciare alla sua partecipazione a causa di un malessere stagionale. L’esibizione dell’artista verrà riproposta in tempi rapidi. Molto apprezzati gli interventi a tema del maestro Otello Profazio (Premio Tenco 2016), le performance di Peppe Voltarelli impegnato nella rivisitazione di Léo Ferré (Voltarelli è vincitore di una targa Tenco 2016, nella sezione “Interpreti di canzoni non proprie”) e l’esibizione dell’affascinante Rosa Martirano in trio che ha aperto la seconda serate in programma. Cosenza, tra le mura dell’antico maniero federiciano, è stata una vetrina d’eccezione soprattutto per i talenti emergenti che hanno messo in evidenza le proprie peculiarità artistiche, avendo la grande opportunità di proseguire un preciso percorso all’interno del club.

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