Aieta ai Giovani Democratici di Cetraro: ‘non fatevi intimorire!’

“Carissimi ragazzi, la polemica che vorrebbe trascinarvi nel limbo dell’apatia è cosa nota alle nostre latitudini”

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Sono parole del consigliere regionale Giuseppe Aieta che, in un lungo messaggio, interviene nella bagarre di polemiche nate, soprattutto sui social network, dopo la pubblicazione, da parte del primo cittadino di Cetraro, il prof. Angelo Aita, di una breve nota in cui lo stesso sindaco ha accettato di incontrare i Giovani Democratici di Cetraro che, a loro volta, gli avevano proposto di non lasciarsi scappare l’occasione di sfruttare il Bando pubblicato dalla Regione Calabria e relativo alla valorizzazione e il recupero delle aree degradate nei comuni calabresi per il recupero della vecchia ‘nsilica – scala di collegamento Marina/ Paese ed il naturale percorso della Chiesetta di Porto Salvo.

“Sacche di conservazione e di resistenza al cambiamento – scrive Aieta – unitamente a trasversali alleanze costituiscono la prima causa di una seria preoccupazione che ormai da mesi manifestiamo pubblicamente”.

“La vostra reazione e indignazione – prosegue – verso chi vorrebbe macchiare il vostro impegno per la città è tipico dei giovanili furori di cui la nostra comunità ha un disperato bisogno.

Vi esorto a proseguire e a non farvi fiaccare nel vostro impegno certo come sono che alla fine il bene supremo trionferà come conseguenza del comune impegno per la città. D’altronde, la vostra presenza è diventata così importante che ogni anno tutti i Giovani Democratici della Calabria si ritrovano a Cetraro per discutere e proporre, per analizzare e indicare vie d’uscita. Pertanto vi invito a proseguire nelle vostre attività che, personalmente, considero qualificate e qualificanti. Apprezzo l’iniziativa assunta dal Sindaco di Cetraro che, a seguito di una vostra proposta, ha ritenuto di chiedervi un incontro; e apprezzo, ancor più, la vostra disponibilità a discutere di un interessante bando regionale (l’ennesimo) che punta a riqualificare e bonificare aree degradate della città”.

“Andiamo avanti, dunque – chiude la nota – perché alla fine la Politica vince sempre. E la città ha un gran bisogno dei Giovani e della Politica”.

 

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