Rende, fissato per domani consiglio comunale straordinario. Intanto aumentano le tensioni politiche

Marcello Manna: “L’emergenza per noi è la regola. I servizi ai cittadini non si interrompono” VIDEO


RENDE – Sei i punti all’ordine del giorno previsti per il consiglio comunale di Rende indetto in I convocazione per questa mattina alle ore 10:30 presso la sala consiliare di Piazza Matteotti. La tensione politica, derivante – si presume – dalla mancata elezione in consiglio provinciale di alcuni consiglieri seduti tra i banchi della maggioranza, non consente di portare a compimento la discussione prevista, in quanto, tenendo conto dei mancanti, i 12 consiglieri presenti stamani non raggiungono il numero legale per poter concludere i lavori.

È indetta per domani 27 febbraio, invece, in seduta straordinaria, la II convocazione del consiglio comunale. L’unico punto che sarà portato in discussione è il n. 6 che ha come oggetto “Bilancio di previsione dello Stato per l’anno finanziario 2019 e bilancio pluriennale per il triennio 2019/2021”.
 Oggi pomeriggio presso la casa comunale, il sindaco Marcello Manna è intervenuto sulle ragioni della convocazione dell’assise: “Faccio appello alla sensibilità e, soprattutto, al senso di responsabilità di tutti i 24 consiglieri comunali nell’interesse esclusivo della nostra città, dunque, non intendo rivolgermi soltanto a 12 o 13 di loro – diffonde il primo cittadino rendese – chiedo il massimo impegno per l’approvazione di aspetti importanti, nonché di un punto (il N. 6 summenzionato) che proviene dalla legge nazionale e che riguarda le anticipazioni di spese di bilancio che significano servizi ai cittadini. I servizi ai cittadini non  possono essere interrotti per nessun motivo. L’emergenza per noi è la regola”, sottolinea il sindaco Manna, aggiungendo che qualora il suo appello non dovesse trovare accoglimento, molte sono le cose che potrebbero cambiare.